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Levante parla della depressione post-partum: “Non hai il controllo delle emozioni”

Levante depressione post partum

Personaggi tv. Levante parla della depressione post-partum. Classe 1987, Levante, pseudonimo di Claudia Lagona, è una cantautrice e scrittrice italiana. Per quanto riguarda la sua vita sentimentale nel settembre 2021 ha annunciato di essere incinta del nuovo compagno, con il quale è legata da alcuni anni. La loro primogenita è nata il 13 febbraio 2022. Un’esperienza che le ha cambiato letteralmente la vita. A un anno dalla nascita di sua figlia Alma, avuta dal compagno Pietro Palumbo, la cantante ha deciso di parlare in una lunga intervista al settimanale Grazia della depressione post partum, tema anche della canzone con cui prenderà parte al prossimo Festival di Sanremo 2023. (Continua a leggere dopo la foto)

Levante
Levante Sanremo 2023

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Levante parla della depressione post-partum: “Non hai il controllo delle emozioni”

Levante ha parlato per la prima volta della depressione post partum che l’ha colpita dopo la nascita di sua figlia: “Nella mia vita precedente non mi immaginavo come mamma. Magari ogni tanto ci ho pensato, ma poi il lavoro andava bene e non mi sono mai concentrata sull’idea di costruire una famiglia. Invece fortunatamente è capitata Alma. Ma dopo il parto non riuscivo a controllare il mio corpo né dal punto di vista fisico, né psichico: ero in balia degli ormoni”. In gara a Sanremo 2023 con un brano che parla proprio di questo tema, Levante alle pagine del settimanale Grazia ha spiegato: “È qualcosa di cui non si parla abbastanza; non hai il controllo delle emozioni, hai continui alti e bassi. Prima di rimanere incinta avevo paura del parto, che, invece, è stata un’esperienza meravigliosa. Ma del post parto nessuno mi aveva raccontato nulla, ed è stato buio”.

Poi la cantante ha aggiunto: “Subito dopo la nascita di mia figlia avevo bisogno di rimettermi a scrivere, a suonare. Avevo bisogno di sentirmi utile per me stessa, perché amo lavorare. In quel momento mi sentivo bloccata in un ruolo speciale, quello di madre, ma non mi bastava. Le emozioni oscillavano: ero felice, ma anche triste. E non bisogna aver paura di ammettere che non è solo un periodo di gioia. Succede a tante donne”. Senza paura, Levante ha parlato anche dell’allattamento, interrotto dopo 4 mesi per mancanza di latte: “È stato proprio in quel momento che mi sono ripresa il mio corpo e mi sono sentita di nuovo me stessa e non più solo un contenitore”. (Continua a leggere dopo la foto)

Levante
Levante incinta

“Baby blues” o stato depressivo?

Uno dei periodi della vita a maggior rischio per le donne è rappresentato dalla gravidanza e dal post partum. Sul sito del Ministero della Salute si legge che “il 70-80% delle puerpere sperimenta il cosiddetto “baby blues” che consiste in una certa instabilità emotiva che colpisce la donna immediatamente dopo il parto e nei giorni ad esso successivi. Non si tratta di uno stato patologico e non vi è necessità di uno strutturato intervento terapeutico, perché questo stato di disagio tende a rientrare spontaneamente in tempi brevi. ll 10-15% delle puerpere va invece incontro ad un vero e proprio stato depressivo che non tende a scomparire spontaneamente come il “baby blues”; delle madri non trattate il 50% risultano ancora depresse dopo 6 mesi e il 25% ancora dopo 1 anno”.

Poi si legge che “la depressione post partum, se non riconosciuta e trattata, interferisce con le abilità della donna di instaurare un interscambio di comportamenti e di emozioni con il suo bambino e con l’attaccamento, capaci di prevenire le conseguenze negative a lungo termine sullo sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo del bambino. […] Programmi di screening per l’individuazione delle donne a rischio di sviluppare depressione post partum, […], hanno fornito risultati di grande interesse e suggeriscono che diagnosi e interventi terapeutici precoci e strutturati risultano efficaci e ben accettati dall’utente”.

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