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Luca Barbareschi attacca consiglieri Rai, poi la frecciatina a Fabio Fazio

News tv. “Non sono come Fazio”. Barbareschi, strali contro chi in Rai vuole lo stop alla seconda edizione del suo programma«Sono seccato da queste polemiche sterili sul mio nome, forse qualcuno vuole farsi pubblicità a mie spese, come succede da quando ho aperto bocca per la prima volta. Magari adesso questi due consiglieri Rai saranno conosciuti un po’ di più, grazie a me», queste le parole al «Corriere della Sera» di Luca Barbareschi, 66 anni, attore, regista, produttore, conduttore, nonché ex politico.

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Luca Barbareschi attacca consiglieri Rai, poi la frecciatina a Fabio Fazio

Alla presidente del cda della Rai, Marinella Soldi, sarebbe arrivata, infatti, la richiesta di bloccare il programma di Luca Barbareschi su RaiTre. A farne domanda, secondo il Corriere della Sera, due consiglieri di amministrazione dell’emittente pubblica, Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (dipendenti Rai). «Ma chi sono questi? Quando la signora Bria era alle elementari io già facevo di tutto. Mi chiedo se fossero gli stessi di due anni fa, quando il mio show andava in onda con grande successo, dalle 23.15 fino a mezzanotte, dopo Report e prima di Mannoni. Facevo oltre 900 mila spettatori. Lo scandalo è che non lo abbiano riproposto subito, nella stagione successiva», ha dichiarato Barbareschi. (continua a leggere dopo le foto)

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Luca Barbareschi contro consiglieri Rai: “Censura preventiva”, cos’è successo

I due consiglieri censurano certe sue recenti dichiarazioni: «Le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità». Posizioni giudicate incompatibili con il servizio pubblico. «Ho sei figli, quattro femmine, ho sempre difeso le donne da ogni violenza, che è una cosa orribile. Tutte. Non solo le attrici, una minoranza, ma le cassiere dei grandi magazzini, le impiegate, quelle che non conosce nessuno. Lavoro con trenta collaboratori e 20 sono donne. Sono pronto a querelare chiunque dica falsità sul mio conto», ha tuonato Luca Barbareschi. E ancora: «Hanno mai letto il mio curriculum? Ho 48 anni di carriera, sono colto e preparato, studio dalla mattina alla sera da quando ne ho 14. Ho recitato a Broadway, nel West End, in America, in Germania, sto producendo per la Rai il quarto film di Polanski e giro The Penitent, tratto da un’opera di David Mamet, suono il piano, canto, recito da Rostand a Shakespeare. E sono immacolato. Ho difeso le persone contro la cultura dello svergognamento. E chi ha voluto la legge contro la violenza sui bambini? Io. Chi ha istituito la Giornata contro la pedofilia e la pedopornografia? Sempre io». (continua a leggere dopo le foto)

«La cosa divertente è che al momento non ho nessun contratto con la Rai»

«La cosa divertente è che al momento non ho nessun contratto con la Rai. Siamo dunque alla giustizia preventiva? Se qualcuno dell’azienda mi chiama, ne parliamo. Non sono mica come certi che se ne vanno per scelta loro e fanno pure le vittime», ha detto Barbareschi al «Corriere della Sera», alludendo al caso di Fabio Fazio. «Ho avuto spesso a che fare con le multinazionali americane, per chiudere un contratto ci vogliono mesi, è chiaro che la trattativa con Discovery era già in piedi da tempo», ha rimarcato.

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