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“Mi volevano solo come trofeo”: Lory Del Santo, il racconto caustico sugli amori passati

Gianni Agnelli

La relazione con Gianni Agnelli

Nell’articolo riportato dall’Ansa, Lory Del Santo commenta caustica il copione di tutte le sue relazioni: “Mi volevano per esibirmi come trofeo – dice – ma spesso non volevano nemmeno fare l’amore con me. Sesso? Pochissimo. Agnelli mi mandava l’autista a Milano e lo raggiungevo nella sua villa di Torino, dove restavo rinchiusa insieme ai suoi amici senza mai andare al ristorante. Agnelli faceva il bagno nella sua enorme vasca in camera da letto e io lo guardavo rilassarsi tra i sali e i profumi, prima che il maggiordomo lo cingesse con un asciugamano in vita. La nostra frequentazione è durata due anni, senza mai un’effusione. Non mi regalava niente. Solo una volta prese per caso un suo orologio e me lo mise al polso“. (Continua a leggere dopo la foto…)

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Lory Del Santo

Gli altri amori passati e la disillusione presente

Poi l’intervista riportata dall’Ansa continua con il racconto di altri amori di Lory Del Santo: “Giannini mi venne a prendere con la sua macchina per portarmi a casa e, per depistare i paparazzi, guidava a 200 all’ora. A casa sua tutte le tapparelle erano abbassate. Tra noi c’era imbarazzo, perché lui era abituato a donne che gli saltavano addosso (…). Ponti, invece, mi prese un albergo lussuoso a Parigi. Voleva che stessi tutto il giorno in camera aspettandolo per cenare a letto. Gli chiesi di portarmi a fare una passeggiata, non lo fece mai”. Lory Del Santo rivela anche il corteggiamento ricevuto da Ugo Tognazzi ma con cui la storia non andò in porto per mancanza di iniziativa di lui. “Chi mi piaceva molto – conclude – era Massimo Moratti, aveva una bocca bellissima. Ecco, con lui sarebbe stato diverso, ma anche qui non ci provò mai. A volte ho pensato di non essere bella né sexy. Solo una donna che faceva tv e che poteva essere esibita come una medaglia per soddisfare l’ego o il narcisismo maschile“.

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