Paolo Bonolis è uno dei conduttori più famosi della televisione italiana, nonchè uno dei più amati dal pubblico. In un’intervista rilasciata a “Superguidatv”, il famoso presentatore ha svelato chi potrebbe essere il suo erede. Le sue dichiarazioni vi lasceranno a bocca aperta. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato una confessione del genere. In questo articolo vi riportiamo le sue parole. (Continua dopo la foto…)
La carriera e la vita privata di Paolo Bonolis
Paolo Bonolis è un famoso conduttore televisivo, nato a Roma il 14 giugno 1961. È uno dei conduttori più apprezzati della televisione italiana. e i suoi programmi ottengono sempre un discreto successo. Nel corso della sua unga carriera ha lavorato sia per la Rai che per Mediaset. È stato direttore artistico del Festival di Sanremo per ben due occasioni, nel 2005 e nel 2009. Per la rete del Biscione, invece, ha condotto programmi di successo come “Ciao Darwin”, “Il senso della vita”, “Avanti un altro” e molti ancora ancora. Insieme a Luca Laurenti forma una delle coppie più longeve della televisione italiana. I due lavorano insieme dal 1991.
Per quanto riguarda invece la sua vita privata, in passato è stato sposato con la psicologa statunitense Diane Zoeller, con la quale ha avuto due figli: Stefano e Martina. Dopo la fine del matrimonio con la psicologa, è stato legato sentimentalmente a Laura Freddi, conosciuta durante la trasmissione “Non è la Rai”. In seguito ha poi incontrato Sonia Bruganelli, divenuta sua moglie in seconde nozze. Con lei ha avuto altri tre figli: Silvia, Davide e Adele. (Continua dopo la foto…)
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Chi sarà l’erede
Il famoso conduttore Paolo Bonolis ha rilasciato una lunga intervista a “Superguidatv”. Interrogato su chi possa essere il suo erede, il presentatore televisivo ha sorpreso tutti, rispondendo: “Stefano De Martino“. L’ex professionista di “Amici”, secondo Paolo Bonolis, ha tutte le carte in regola per poter prendere il suo posto. Il conduttore poi fa un appunto sui giovani: “Ci sono dei bravissimi ragazzi. L’importante è dar loro il tempo di acquistare credibilità da parte del pubblico anche su prodotti differenti. Il cambiamento è necessario per il futuro della televisione”.