L’esempio di Ranucci e la protesta che cresce
Il malcontento di Mara Venier non è isolato. Il clima interno alla Rai appare in fermento, e la giornata dei palinsesti rischia di trasformarsi da celebrazione a manifestazione silenziosa di protesta. È già confermata l’assenza di Sigfrido Ranucci, che si troverà a Napoli ma solo per partecipare alla mobilitazione organizzata dal sindacato dei giornalisti contro le politiche editoriali della direzione generale. Anche in questo caso, un volto simbolo del giornalismo d’inchiesta Rai che decide di non prestarsi all’evento mediatico dell’anno.
Il gesto di Ranucci potrebbe aprire la strada a un effetto domino. Se anche altri nomi forti dovessero dare forfait, il segnale lanciato ai vertici aziendali sarebbe tutt’altro che trascurabile.
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Anche Antonella Clerici sul piede di guerra
Come se non bastasse, anche Antonella Clerici sarebbe sul punto di non partecipare alla presentazione dei palinsesti. Il motivo? Il cambio di collocazione del suo programma “The Voice”, spostato dal venerdì sera al sabato. Una scelta che la conduttrice non avrebbe condiviso, considerando quel posizionamento strategicamente poco favorevole. Secondo L’Espresso, la sua presenza all’evento è tutt’altro che certa.
Dunque, mentre la Rai prova a blindare i suoi asset principali in vista della nuova stagione televisiva, cresce l’onda lunga di malumori interni. Le prossime ore saranno decisive per capire se ci sarà un tentativo di ricucire, o se la presentazione dei palinsesti Rai 2025-2026 si aprirà tra assenze clamorose e segnali di protesta.