Il programma di Rete 4 Quarta Repubblica guida il telespettatore alla scoperta dei più importanti temi di attualità, politica ed economia. Un’analisi approfondita dei maggiori eventi che interessano il Paese affrontati in compagnia di importanti ospiti in studio. Nella puntata di lunedì 13 dicembre 2021 di Quarta Repubblica c’è stato come ospite il virologo dell’Università Milano-Bicocca Francesco Broccolo. In collegamento da Palermo, Broccolo ha risposto a diverse domande di Nicola Porro sia sul Covid che sulla nuova variante Omicron. (Continua a leggere dopo la foto)
Quarta Repubblica, il virologo Broccolo parla della variante Omicron: “È l’inizio della fine”
Nella puntata di lunedì 13 dicembre 2021 di Quarta Repubblica c’è stato come ospite il virologo dell’Università Milano-Bicocca Francesco Broccolo, il quale ha parlato dell’attuale situazione Covid in Italia e poi ha risposto a delle domande sulla nuova variante Omicron. Il virologo ha esordito dicendo: «La percentuale dei casi positivi ai tamponi molecolari oggi è esattamente identica all’anno scorso, ma i decessi e le terapie intensive sono nettamente inferiori. La variante Omicron è molto trasmissibile, ma dà una malattia estremamente lieve, quindi se si confermano questi dati potrebbe segnare l’inizio della fine della pandemia». Parole confortanti che arrivano in un periodo decisamente particolare per noi italiani. Molti, infatti, sono terrorizzati da questo costante aumento dei casi. (Continua a leggere dopo la foto)
Le parole di Daniele Capezzone, Claudio Cerasa e Greta Mauro
Dopo l’intervento di Francesco Broccolo a Quarta Repubblica, hanno preso parola anche gli altri ospiti in studio. Il giornalista de La Verità Daniele Capezzone ha dichiarato: «Perché dobbiamo massacrare il Natale degli italiani? Dovevamo solo sbrigarci a fare la terza dose!» Il direttore de Il Foglio, Claudio Cerasa, dal suo punto di vista ha aggiunto: «Il panico è sbagliato ma bisogna essere prudenti, lo stato d’emergenza in questa situazione è una condizione naturale, perché le regole aiutano a contenere la pandemia». Infine, la giornalista Greta Mauro ha invitato tutti quanti a non lasciarsi condizionare dal panico che “fa male quanto la pandemia”.