Renato Pozzetto è stato ricoverato all’ospedale di Circolo di Varese. Il famoso attore è giunto in ospedale lo scorso venerdì 12 agosto ed ha trascorso lì il Ferragosto. La notizia è stata rilanciata da alcuni siti lombardi, tra cui prealpina.it, che accenna ad un malore. Al momento, però, non ci sono ulteriori dettagli in merito al malore che ha colpito il famoso attore. Poche settimane fa, Pozzetto era stato colpito da un grave lutto. (Continua dopo la foto…)
Che fine ha fatto Renato Pozzetto? Ecco cosa fa oggi il famoso attore comico
Pozzetto ricoverato in ospedale
Venerdì 12 agosto 2022, Renato Pozzetto è stato ricoverato in ospedale. La notizia è stata riportata da alcuni siti lombardi, tra cui prealpina.it, che fa riferimento ad un malore non precisato. L’attore avrebbe trascorso il Ferragosto in ospedale. L’attore pare si trovi nel reparto di Medicina generale e al momento la situazione non sarebbe grave. Le condizioni di Pozzetto, infatti, sarebbero in miglioramento. È probabile che nei prossimi giorni il famoso attore possa essere dimesso dall’ospedale di Circolo di Varese.
Due anni fa pare che Pozzetto abbia accusato lo stesso malore e anche in quell’occasione fu necessario il ricovero in ospedale. Quella volta presso il San Raffaele di Milano. (Continua dopo la foto…)
Gravissimo lutto in famiglia per Renato Pozzetto, addio per sempre all’amato familiare
La sua carriera
Renato Pozzetto è uno degli attori più famosi del cinema italiano, nonché uno dei più amati dal pubblico. È nato a Milano il 14 luglio 1940 ed è annoverato tra i capiscuola del cabaret italiano. Oltre ad essere un attore, infatti, Pozzetto è anche comico, cabarettista, cantante, sceneggiatore e regista. La sua particolare forma di umorismo, caratterizzata da una vena surreale, lo ha reso uno dei protagonisti più noti e apprezzati della comicità italiana. Nel corso della sua carriera, però, ha interpretato anche ruolo più drammatici. Una delle ultime volte che ha figurato al cinema, infatti, è stata nel film “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati.
