Le reazioni alla sospensione della conduttrice
Il una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, memoria e cultura nella segreteria nazionale del Pd, ha commentato così la sospensione di Serena Bortone: “Sei giorni di sospensione per Serena Bortone colpevole di aver scritto sui social che non sarebbe andato in onda, nel programma da lei condotto, il monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati. Questo di Telemeloni ormai è un gruppo dirigente senza freni. Assume amici e parenti, punisce l’antifascismo. Chiediamo a tutte le opposizioni di costruire insieme il futuro del servizio pubblico. Fuori la politica da viale Mazzini. Bisogna restituire credibilità e autorevolezza alla Rai. Altro che pubblicità in cambio del canone come vuole la Lega. Abbiamo bisogno di più servizio pubblico”. (Continua a leggere dopo le foto)


“Serena Bortone doveva essere licenziata per quello che ha fatto e non è stata licenziata. Non è stata punita”, queste le parole dell’Ad Rai Roberto Sergio, il quale era tornato sul caso Scurati alla Festa dell’Innovazione del Foglio a Venezia, non usando mezzi termini nel giudicare il comportamento della conduttrice e provocando la reazione indignata del Pd.