Ictus, quali sono i sintomi del male che ha colpito Platinette? Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è stato colpito da un ictus. Le condizioni del conduttore e speaker radiofonico al momento sarebbero stabili, grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi. Ogni anno ci sono circa 200mila casi di ictus. Le cause di questo male sono svariate, ma ci sono alcuni sintomi che tipicamente appaiono. Nel caso che uno tra questi si verifichi è importante chiamare subito il 118. Quali sono? (Continua dopo le foto)
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Ictus, quali sono i sintomi del male che ha colpito Platinette?
Un ictus si verifica quando un’arteria nel cervello scoppia o si ostruisce, fermando o interrompendo il flusso di sangue. I neuroni, privati dell’ossigeno e dei nutrimenti necessari anche solo per pochi minuti, cominciano a morire con una cascata a domino sull’evoluzione della malattia. Un intervento tempestivo riduce il rischio di morte o del manifestarsi di disabilità. Si tratta soprattutto difficoltà funzionali, motorie e di linguaggio.
Il dottor Marco Stramba-Badiale, direttore del dipartimento Geriatrico-Cardiovascolare e Laboratorio Sperimentale di Ricerche di Riabilitazione e Medicina Cerebrovascolare dell’Auxologico di Milano, ha spiegato le cause dell’ictus cerebrale, come riporta il sito fondazioneveronesi.it. “A differenza della malattia cardiaca o dell’infarto miocardico che dipende da una sola causa, l’ictus può essere determinato da più fattori: una emorragia; un episodio ischemico, ossia un embolo che si stacca da una placca aterosclerotica dei grossi vasi del collo (carotidi) o dal cuore per una aritmia cardiaca (fibrillazione atriale) e da una malattia dei piccoli vasi intracranici”. Come riconosco il male e come posso prevenirlo? (Continua dopo le foto)
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I 5 campanelli d’allarme
“Sono cinque i campanelli di allarme dell’ictus cerebrale – ha spiegato l’esperto -. Una debolezza o insensibilità di una metà del volto, di uno degli arti (braccio o gamba) della metà del corpo, che può essere caratterizzata anche da formicolii. Oppure l’ictus può manifestarsi con l’incapacità di esprimersi o di comprendere qualcuno che sta parlando; con l’oscuramento o la perdita di visione da un solo occhio; con una inspiegabile sensazione di vertigine, di sbandamento o cadute e/o un grave mal di testa. Ciò che deve soprattutto insospettire è la comparsa improvvisa anche di una sola di queste condizioni e che deve indurre a chiamare subito il 118″.
Secondo degli studi, alcune malattia rendono una persona maggiormente a rischio di ictus. Tra queste le malattie cardiovascolari, le alterazioni pressorie e il diabete mellito. Gli esperti consigliano uno stile di vita sano, con una dieta di tipo mediterraneo. Riduce la possibilità di avere un ictus anche l’eliminazione o la riduzione di alcool e il praticare un’attività fisica di tipo aerobico costante.