Tutti in attesa della conferma (che ancora non c’è)
Al momento né la Rai né il Comune di Sanremo hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il silenzio, tuttavia, non smentisce le voci di corridoio sempre più insistenti. Gli stessi organizzatori, secondo le indiscrezioni, starebbero valutando le opzioni in modo riservato, per evitare polemiche pubbliche prima dell’edizione 2025.
L’impatto di un cambio così radicale sarebbe enorme: non solo per la logistica e il pubblico, ma anche per l’intera economia locale di Sanremo, che da decenni ruota intorno alla settimana del Festival. Un cambio di sede, insomma, sarebbe una vera rivoluzione.
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Dopo Carlo Conti, chi guiderà il Festival?
Oltre al nodo della location, c’è anche quello della conduzione post-Conti. Il conduttore toscano – amatissimo dal pubblico – ha firmato un contratto per due edizioni (2025 e 2026), ma non dovrebbe proseguire oltre. Chi prenderà il suo posto? Uno dei nomi più chiacchierati è quello di Stefano De Martino, protagonista di una stagione televisiva trionfale su Rai 1 con Affari Tuoi. Secondo i ben informati, l’ex ballerino sarebbe visto come il volto perfetto per ringiovanire ulteriormente il Festival, dopo le rivoluzioni degli anni di Amadeus.
Le prossime settimane potrebbero portare chiarimenti ufficiali. Ma una cosa è certa: il Festival della canzone italiana si prepara a scrivere un nuovo capitolo, forse lontano da Sanremo, ma ancora sotto il segno della musica, della tradizione e di quel rito tutto italiano che ogni anno unisce il Paese davanti alla tv.
