Boeing sotto pressione: “Stiamo raccogliendo informazioni”
In attesa del recupero delle scatole nere, che potrebbero offrire risposte decisive, Boeing ha rilasciato una dichiarazione ufficiale: “Siamo a conoscenza delle prime segnalazioni riguardanti l’incidente e stiamo lavorando per raccogliere ulteriori informazioni”. Una frase che lascia intuire la delicatezza del momento, soprattutto in considerazione della portata mediatica e tecnica del disastro.
Negli ultimi anni, la Boeing è già finita sotto i riflettori per incidenti legati alla serie 737 MAX, e ora un altro aereo della flotta – il 787 Dreamliner – finisce al centro di una tragedia che riaccende paure e sospetti. Il velivolo precipitato oggi era considerato uno dei più moderni e sicuri della flotta Air India, con sistemi tecnologicamente avanzati e un buon track record di sicurezza.
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Le prossime ore decisive per fare chiarezza
Le autorità indiane hanno già avviato una commissione tecnica d’urgenza per indagare sull’incidente. I registratori di volo verranno analizzati con priorità assoluta, mentre i resti dell’aereo – disseminati in un’area di diversi chilometri – saranno ispezionati pezzo per pezzo. L’obiettivo è chiarire se l’errore sia stato umano, tecnico o una combinazione di più fattori.
In tutto il mondo, i familiari delle vittime attendono con il fiato sospeso notizie certe. Ma per ora resta solo lo sgomento: un volo partito con 242 vite, e mai arrivato a destinazione.