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Aurora Livoli, la straziante rivelazione del padre: cosa diceva alla famiglia

Aurora Livoli, la straziante rivelazione del padre: cosa diceva alla famiglia – In casa Livoli il silenzio è rotto solo dalle voci di parenti e amici accorsi per stringersi attorno alla famiglia. La notizia che nessun genitore vorrebbe mai ricevere ha lasciato Ferdinando, il padre di Aurora, senza parole. È lui stesso a raccontare di aver riconosciuto la figlia dalle immagini circolate sui media, un momento che ha segnato definitivamente queste settimane di angoscia. Raggiunto telefonicamente, l’uomo parla con la voce spezzata dall’emozione, come riportato da Il Messaggero, mentre cerca di ricostruire ciò che è successo e ciò che, ancora oggi, resta inspiegabile.

Aurora Livoli, la straziante rivelazione del padre: cosa diceva alla famiglia

Aurora aveva 19 anni quando, la mattina del 4 novembre, ha deciso di andarsene. Nessun avviso, nessun messaggio. «Non ci ha detto niente, ha aspettato che io e mia moglie uscissimo. Quando siamo tornati non c’era più», ha raccontato il padre a Il Messaggero. Una scelta che, col tempo, è apparsa sempre più chiara nella sua intenzionalità. «È evidente che non voleva dare spiegazioni. Sapeva che ci saremmo opposti e che avremmo tentato di farla ragionare», ha aggiunto, lasciando intuire quanto quella decisione fosse stata meditata e quanto abbia colpito duramente la famiglia.

L’unica frase detta al telefono: “Voglio solo la libertà”

Nei giorni successivi alla scomparsa, i genitori erano riusciti a mettersi in contatto con Aurora. Una telefonata breve, che non ha chiarito nulla ma che ha lasciato dietro di sé un senso di vuoto ancora più grande. «Ci ha detto “voglio solo la libertà”, niente altro», ha riferito Ferdinando nell’intervista. Nonostante fosse chiaro che si trattasse di un allontanamento volontario, la famiglia aveva comunque denunciato la scomparsa. «Certo che eravamo preoccupati, eravamo fuori di noi. Si è allontanata una figlia, mica un animale domestico», ha detto il padre, raccontando giorni vissuti nell’ansia costante e nell’attesa di una notizia rassicurante.

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