Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Annamaria lancia la figlia neonata dal balcone: cosa ha fatto l’altro figlio di 7 anni

In un drammatico evento a Misterbianco, una madre di 40 anni, colpita da una grave crisi post partum, ha spinto la figlia di sette mesi giù dal balcone di casa. Un episodio di estrema disperazione che ha visto come testimone il figlio maggiore di sette anni. Proprio il fratellino della bimba avrebbe provato ad intervenire in quegli attimi terribili. Cosa è emerso dalle indagini. (Continua a leggere dopo la foto…)

Leggi anche: “Macabro”. Polemiche dopo l’esibizione al concerto del Primo Maggio: cos’è successo

Leggi anche: Caso Paganelli, la moglie di Dassilva lancia un appello sulle condizioni del marito

misterbianco

Tragedia a Misterbianco, cosa è successo

La scena, estremamente rapida e devastante, si è svolta sotto gli occhi impotenti del padre, della nonna e di una zia materna, tutti presenti nell’abitazione al momento del tragico evento. Nonostante la loro presenza, il primogenito è stato l’unico a tentare di intervenire, ma non è riuscito a impedire il gesto fatale della madre. (Continua a leggere dopo la foto…)

Leggi anche: Claudio Amendola, il gesto da brividi per Antonello Fassari: italiani in lacrime

La speranza di salvare la piccola

La neonata è stata immediatamente trasportata in ospedale, ma purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi e non è sopravvissuta. La madre, in seguito al tragico evento, è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Durante l’interrogatorio, assistita dai carabinieri della Tenenza di Misterbianco e della Compagnia Fontanarossa, ha confessato la propria responsabilità davanti al giudice per le indagini preliminari, il quale sta valutando le misure cautelari adeguate.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure