Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

La brutta notizia per chi fa i tamponi fai da te: “La scoperta poco fa”

Spesso gli italiani ricorrono ai tamponi fai da te per risparmiare le code in farmacia o all’ASL di appartenenza. Adesso, però, arriva una brutta notizia. È stato scoperto poco fa ed è davvero un brutto colpo per migliaia di italiani che ne fanno uso. In questo articolo vi spieghiamo nei dettagli tutto quello che c’è da sapere. (Continua dopo la foto…)

La brutta notizia per chi fa i tamponi fai da te

Il tampone è una procedura diagnostica utilizzata per prelevare secrezioni e materiale biologico. Su tale campione possono essere eseguiti vari tipi di analisi per la ricerca di microrganismi, come batteri, virus e miceti. Viene solitamente richiesto per identificare l’agente patogeno responsabile di un determinato virus e negli ultimi tempi sono stati abbastanza diffusi in seguito alla pandemia di Covid-19. La ricerca di batteri avviene attraverso una coltura batterica successiva ed eventualmente un antibiogramma. La ricerca di virus avviene tramite tecniche di biologia molecolare, attraverso le quali si ricerca l’acido nucleico (DNA o RNA) del virus. Il prelievo consiste nel passare leggermente un apposito tampone monouso, simile ad un bastoncino cotton fioc, nel naso e in gola. Durante la pandemia di Covid-19, molti, anziché farli in farmacia o all’ASL, hanno comprato il kit e l’hanno fatto da soli a casa. Adesso, però, arriva una brutta notizia per tutti coloro che usano questo procedimento. (Continua dopo la foto…)

Influenza e covid: quali sono le differenze e a cosa fare attenzione

influenza covid differenze

Cosa è stato scoperto

I test del tampone fai-da-te vanno molto in voga in questi tempi. Alcuni italiani, per evitare le file infinite in farmacia o all’ASL, decidono di acquistare il kit ed eseguirlo da soli a casa. Adesso, però, arriva una brutta notizia: i tamponi fai da te non sarebbero attendibili. Quei test che si vendono nelle tabaccherie e nei supermercati sbagliano spesso il risultato sbagliato. Soprattutto quando l’esito è negativo. Intervistato dal Messaggero, il dottor Alberto Chiriatti spiega: “Ci sono stati mutuati che a fronte di una sintomatologia riconducibile al Covid, febbre o raffreddore, o anche senza soffrire di nulla e dunque a mero scopo di controllo, hanno svolto il tampone a casa da soli risultando negativi quando invece erano positivi“. Il problema sorge quando, con la falsa sicurezza del test negativo, le persone decidono di saltare il tampone in farmacia e dal medico e non si isolano. Questo ovviamente comporta una serie di conseguenze.

powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure