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Canone Rai, ecco chi non deve pagarlo: come inviare la domanda di esonero

Canone Rai esenzione 2023 – Volete sapere se fate parte della lista dei cittadini esonerati dal canone Rai? Allora siete capitati nel posto giusto. Ops… Nell’articolo giusto! Il canone Rai è un’imposta sulla detenzione di apparecchi in grado di ricevere i programmi televisivi. In sostanza, chiunque possieda un apparecchio tv che riceve il segnale digitale terrestre o satellitare è obbligato a pagare. Sono invece esclusi i vecchi televisori analogici e i computer. Ci sono poi dei casi di esonero: vediamo insieme di cosa si tratta. Leggi anche l’articolo —> Canone Rai, arriva la svolta: cosa cambia per gli italiani

Canone Rai, ecco chi non deve pagarlo: come inviare la domanda di esonero

Sono sempre di più le persone che vorrebbero venire esonerati dal pagamento del Canone della tv di Stato perché magari non seguono la programmazione di viale Mazzini. Quel che è curioso è che in tanti non sanno in realtà di comparire già in una lista che prevede che loro non paghino. Di quali categorie specifiche si sta parlando? Si tratta principalmente di tutti i cittadini italiani di età maggiore di 75 anni, che percepiscono un reddito annuo fino a 8000 euro. Ma non solo… (continua a leggere dopo le foto)

Canone Rai, esenzione 2023: come funziona

Il canone tv, come dicevamo, è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione. Come si legge sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate per nucleo familiare si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. (continua a leggere dopo le foto)

Chi appartiene alla lista degli esonerati

Anche i residenti all’estero devono pagare il canone se detengono, in un’abitazione in Italia, un apparecchio televisivo. Il canone tv viene addebitato direttamente in bolletta dai gestori di fornitura elettrica. Dal 2016, infatti, è stata introdotta la presunzione di detenzione di un apparecchio televisivo in presenza di un’utenza per la fornitura di energia elettrica residenziale. Il canone, quindi, non potrà più essere pagato tramite bollettino postale. L’importo del canone è pari a 90 euro l’anno. (continua a leggere dopo le foto)

Canone Rai esenzione 2023: come inviare la richiesta

Sono esonerati dal pagamento del canone gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie, i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo. Ma allora, molti si chiedono, perché anche se faccio parte di una di queste categorie continuo a ricevere la richiesta di pagamento? Beh, perché l’esonero non è automatico. Occorre inviare una richiesta formale. Bisogna compilare un modulo rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e allegare la copia di un documento di identità in corso di validità. La domanda può essere inoltrata dal portale ufficiale dell’Agenzia dell’Entrate, entrando con le proprie credenziali, come lo SPID. Essa può essere inviata da qualsiasi Caf o patronato e spedita via posta. Leggi anche l’articolo —> Bollette, sarà nominato un commissario straordinario per gestire l’emergenza?

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