Il caso Garlasco torna a riempire le pagine dei giornali con un nuovo colpo di scena. La Procura di Pavia, in sede di incidente probatorio sui nuovi campioni di DNA da esaminare, ha infatti avanzato una richiesta al Giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli che si è riservata di decidere, rimandando tutto alla prossima udienza. (segue dopo la foto)
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Colpo di scena nel caso Garlasco, la procura chiede la ricusazione del super perito del DNA
La mossa della Procura di Pavia è la richiesta di ricusazione del genetista Emiliano Giardina, incaricato come super perito per l’analisi del DNA nel caso dell’omicidio di Chiara Poggi. La motivazione risiede in un’intervista rilasciata da Giardina al programma Le Iene, che secondo i magistrati potrebbe metterne in dubbio l’imparzialità.
Questa posizione è condivisa anche dalla difesa di Alberto Stasi, già condannato a 16 anni di reclusione per il delitto avvenuto nel 2007. L’avvocata Giada Bocellari, rappresentante legale esclusiva per questa fase, ha inoltre chiesto l’esclusione di Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma e attuale consulente per la difesa di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, Marco Poggi.
La decisione finale spetta alla gip di Pavia Daniela Garlaschelli, che ha deciso di riservarsi la comunicazione della sua scelta in concomitanza con la nuova udienza, durante la quale sarà stabilito il quesito peritale per definire l’ambito degli accertamenti.
Il procedimento giudiziario entra così in una fase delicata, con forti contrapposizioni tra accusa e difese. Sullo sfondo, l’eco del delitto continua a scuotere l’opinione pubblica, a 17 anni dalla tragica morte di Chiara Poggi. Gli sviluppi futuri potrebbero fornire nuove prospettive su un caso che ha segnato profondamente la cronaca giudiziaria italiana. Nel frattempo, Andrea Sempio, i nuovo indagato per l’omicidio avvenuto quasi 18 anni fa, ha parlato per tramite del suo legale.
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