Identità della vittima e dinamica dei fatti
L’episodio si è verificato nella città di San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La donna, identificata come Ewa Renata Janicka, aveva 55 anni, era di origine polacca ma risiedeva da tempo nella cittadina marchigiana. Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno alle 5:30 del mattino nello stabilimento Pagoda, durante le prime operazioni di pulizia dopo il violento temporale che aveva colpito la costa.
L’identità della donna è rimasta sconosciuta per diverse ore, poiché nella borsetta trovata accanto al corpo non erano presenti documenti. Il riconoscimento ufficiale è stato effettuato dal compagno della vittima, un cittadino di origine nordafricana che aveva denunciato la scomparsa della donna nel pomeriggio del giorno precedente, preoccupato dal mancato rientro a casa.
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Ipotesi sulle cause della morte e indagini in corso
Le prime indagini suggeriscono che il decesso possa essere stato provocato da un malore collegato all’assunzione combinata di psicofarmaci e alcol. Nei pressi del lettino sono stati rinvenuti flaconcini di medicinali e contenitori di bevande alcoliche, elementi che hanno indirizzato gli inquirenti verso questa ipotesi. Secondo alcune informazioni raccolte, la donna seguiva una terapia personale che prevedeva l’uso di farmaci.
Il corpo della vittima è stato trasferito presso l’obitorio dell’ospedale Madonna del Soccorso ed è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori accertamenti. Tra le procedure previste figura anche un’autopsia, che dovrà chiarire con esattezza le cause del decesso e l’eventuale presenza di sostanze nel sangue.