“La situazione Covid crescerà ancora, per quanto riguarda i contagi, perché è chiaro che Cerberus oggi al 30%, arriverà presto ad essere anche superiore. È una variante contagiosa, però non abbiamo quadri più aggressivi. Prova ne è che negli ospedali la situazione non è una situazione di difficoltà”. Così all’«Adnkronos Salute» è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, a cui è stato chiesto di fare il punto sulla situazione epidemiologica e la sottovariante di Omicron. Leggi anche l’articolo —> Covid oggi Pregliasco: «La nuova onda di Covid in Italia è cominciata»
Covid, l’annuncio di Bassetti: “Natale a rischio”, cosa dicono gli ultimi dati
“È chiaro che cresceranno le ospedalizzazioni probabilmente di persone che hanno un tampone positivo. D’altronde, più lo cerchiamo questo virus e più lo troviamo. Quindi mi pare abbastanza evidente che, se a tutte le persone che entrano in ospedale facciamo il tampone, e a tutti quelli che hanno pochi sintomi facciamo il tampone”, di positivi “ne troveremo”, ha rimarcato il professor Bassetti. Parlando poi dell’arrivo del Natale l’esperto ha detto: “A questa fase ci dobbiamo approcciare spingendo ulteriormente sulle vaccinazioni, sulla dose di richiamo”, la quarta anti-Covid, “perché è ancora poca la percentuale di persone, soprattutto anziani over 70 e over 80”, che non l’hanno ancora fatto. “E sono quelli che in qualche modo preoccupano di più”, ha sottolineato l’esperto. (continua a leggere dopo le foto)
“Gli over 80 stanno sottovalutando la vaccinazione anti-Covid e anche quella antinfluenzale”
Difatti manca un mese a Natale e per passare le feste più tranquillamente possibile, Bassetti ai microfoni di «Adnkronos», consiglia alle persone più anziane di vaccinarsi: “Soprattutto gli over 80 stanno sottovalutando la vaccinazione anti-Covid e anche quella antinfluenzale. Questo è un errore e un rischio altissimo che non possiamo permetterci in vista del Natale”. (continua a leggere dopo le foto)
Covid, Bassetti avverte gli anziani e i fragili
Trattandosi di persone fragili la prudenza non può dirsi mai troppa: “Se vogliono passare delle belle vacanze a dicembre con i nipoti e i figli, soprattutto in compagnia degli anziani e dei fragili, occorre che quest’ultimi si vadano a vaccinare contro Sars-CoV-2 e contro l’influenza. Stiamo vedendo tantissime persone che nel 2022 non hanno fatto la vaccinazione anti-Covid, parliamo di over 80 che non possono prescindere dalla quarta
dose”, ha evidenziato l’esperto. Leggi anche l’articolo —> Covid, Galli a gamba tesa sul piano del governo Meloni: “Fa i conti senza l’oste”