Chi è la vittima e le cause della morte
La vittima è stata identificata in Daniela Grossi, 56 anni, originaria del Belgio, ma residente da lungo tempo nel comune abruzzese. Le cause del decesso rimangono al momento non definite. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, spaziando dalla caduta accidentale fino a eventuali gesti volontari. Le piogge persistenti degli ultimi giorni, che hanno reso il terreno particolarmente viscido, potrebbero aver contribuito all’accaduto.
In merito agli accertamenti, il pubblico ministero Lucia Anna Campo della Procura di Chieti ha disposto l’esecuzione dell’autopsia per determinare con precisione le cause della morte. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata, dove nelle prossime ore verrà effettuata l’ispezione cadaverica da parte dei medici legali incaricati.
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L’impatto sulla comunità e la sicurezza dell’area
La notizia del decesso di Daniela Grossi ha scosso profondamente la comunità di Fara San Martino, dove la donna era conosciuta e stimata. In paese si respira un clima di sgomento e incredulità, con la popolazione che si stringe attorno ai familiari in attesa di risposte definitive sulla dinamica della tragedia.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle aree naturali, soprattutto in presenza di condizioni meteorologiche avverse. Le sorgenti del Verde rappresentano un luogo simbolo di tranquillità e bellezza paesaggistica, frequentato da numerosi turisti e cittadini, ma anche soggetto a rischi legati alla morfologia del territorio e alle condizioni del tempo. Le autorità locali hanno ribadito l’importanza di prestare la massima attenzione durante le escursioni, invitando i visitatori a evitare le zone più scivolose nei giorni di pioggia intensa.