
Social. Fedez fa una riflessione sulla malattia: com’è cambiata la sua vita. Nella primavera 2022 Fedez è stato colpito da un tumore al pancreas che si è fortunatamente risolto in un intervento tempestivo e senza la necessità di ricorrere alla chemioterapia. A parlare di come quell’esperienza lo ha cambiato nel profondo è oggi lo stesso rapper durante una delle ultime puntate di Muschio Selvaggio, il podcast che conduce su YouTube insieme a Luis Sal. La sua personale riflessione su come la malattia lo abbia cambiato è nata mentre si parlava di futuro insieme al filosofo Umberto Galimberti, ospite del format. (Continua a leggere dopo la foto)


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Fedez fa una riflessione sulla malattia: com’è cambiata la sua vita
Durante l’ultimo episodio postato su YouTube di Muschio Selvaggio, Fedez è tornato a parlare della sua malattia e di come gli abbia cambiato la vita. Riflettendo sul tema del futuro insieme al filosofo Umberto Galimberti, il rapper milanese ha dichiarato: “Molto spesso c’è il danno delle mete prestabilite, ovvero: se ti accade qualcosa devi arrivare ad un determinato punto. Non è così. Facendo un esempio personale, quando mi sono ammalato di cancro, la narrazione che nella mia testa doveva esserci era: ho avuto il cancro e di conseguenza questa esperienza mi migliorerà come essere umano. Ma chi caz*o lo ha detto? Ti dicono che quando ti ammali scopri il vero senso della vita, ma col caz*o, la mia vita è peggiorata, sono diventato depresso e sono diventato un essere umano peggiore io, dopo il cancro. Ed è questa la figata del mio cancro. Perché dovrei essere una persona migliore?”. Dopo questo lungo sfogo è arrivata la risposta del noto filosofo. (Continua a leggere dopo la foto)


Le parole di Galimberti
La confessione fatta da Fedez sull’effetto della sua malattia a livello psicologico ha lasciato tutti quanti senza parole. Alla domanda del rapper: “Perché dovrei essere una persona migliore?” ha immediatamente risposto il professor Galimberti, il quale ha dichiarato: “Fa parte della cultura cristiana, perché per i cristiani il dolore ha un valore perché ti riscatta dal peccato e ti serve per l’eternità. E quindi il dolore viene messo in scena come una cosa positiva”.
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