È scontro per l’affido del cane
Francesca Pascale e Paola Turci sarebbero arrivate allo scontro per la custodia del cane Lupo. Nonostante l’animale sia di proprietà della cantante, è rimasto a vivere con Pascale, insieme agli altri cani della sua numerosa famiglia. Le due ex coniugi avrebbero stabilito incontri per permettere a Turci di vedere Lupo, ma questi appuntamenti non si sarebbero mai concretizzati. Pascale avrebbe riferito che, in un’occasione, avrebbe chiesto a Turci di rimanere in giardino durante la visita, ma quest’ultima avrebbe declinato l’invito. Inoltre, Pascale avrebbe lamentato la mancanza di comunicazione da parte della ex moglie, soprattutto in un momento critico in cui era necessaria l’autorizzazione per una sedazione del cane, che non stava bene. Alla fine, il veterinario avrebbe proceduto senza il consenso di Turci, una situazione che Pascale ha definito “assurda”, considerando la salute dell’animale in gioco.

Cosa ha riferito Selvaggia Lucarelli
La gestione di Lupo è solo uno degli aspetti complessi emersi dopo la separazione della coppia. Secondo quanto riportato da Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano, le tensioni tra le due sarebbero aumentate negli ultimi mesi della loro relazione, con Pascale che si sentiva non amata e Turci che percepiva un’influenza eccessiva del passato sentimentale della compagna, in particolare riguardo al suo legame con Silvio Berlusconi. Nonostante un patto di riservatezza firmato da entrambe per mantenere la discrezione sulla fine del loro matrimonio, alcune questioni, come la gestione del cane e la divisione dei beni, sono emerse pubblicamente, evidenziando le difficoltà nel mantenere rapporti civili post-separazione.
Attualmente, Pascale avrebbe espresso la sua disponibilità a permettere a Turci di vedere Lupo e gli altri cani quando desidera, e avrebbe anche offerto la possibilità che la cantante porti con sé Lupo, se lo desidera. Tuttavia, la mancanza di comunicazione e le incomprensioni persistono, rendendo difficile una risoluzione pacifica della situazione. La vicenda sottolinea come, anche dopo la fine di una relazione, la gestione di legami affettivi condivisi, come quello con un animale domestico, possa rappresentare una sfida significativa per le parti coinvolte.