Scoperte otto nuove impronte durante l’incidente probatorio
Le attività peritali in corso hanno portato alla scoperta di otto impronte digitali mai rilevate in precedenza: sei su un sacchetto di cereali e due su un sacchetto della spazzatura. Si tratta di reperti che erano già stati analizzati nelle fasi precedenti dell’indagine, ma solo ora sono emersi nuovi dettagli. Il consulente della parte civile, Dario Redaelli, ha commentato la novità: “Evidentemente questo materiale è stato conservato in modo da garantire l’attività che è stata fatta oggi. È rimasto disponibile, benché si parlasse di materiale sequestrato nell’ambito di un procedimento passato in giudicato”.


Nuova udienza fissata: il caso Poggi resta aperto
Alla luce di questi sviluppi, il lavoro degli esperti risulta particolarmente complesso e potrebbe richiedere ulteriori approfondimenti. Il giudice per le indagini preliminari, Daniela Garlaschelli, ha fissato una nuova udienza per il 26 settembre, durante la quale sarà valutata la possibile proroga dell’incidente probatorio. Dopo diciotto anni, il mistero sulla morte di Chiara Poggi continua a sollevare interrogativi e ad aprire scenari inediti nell’ambito investigativo.