
Al Senato si è tenuto un acceso confronto che ha visto protagonista Giorgia Meloni, leader che non ha esitato a mostrare la sua determinazione. Durante il primo question time al Palazzo Madama, posticipato dopo la scomparsa di Papa Francesco, Meloni ha affrontato domande e critiche con un atteggiamento risoluto. I suoi principali detrattori, Carlo Calenda e Matteo Renzi, hanno lanciato attacchi taglienti, ma lei ha risposto con fermezza, ribadendo il suo ruolo di patriota che si rivolge con autorità al popolo, anche dal podio del Senato. (Continua…)
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Difesa e orgoglio nazionale
Al centro del dibattito, sollevato da Calenda, è stata la questione della spesa militare. Meloni ha ribadito con decisione che “la libertà ha un prezzo” e che un paese deve essere in grado di garantirsi la propria sicurezza. Ha definito l’Italia come una nazione che non può permettersi di restare indietro, annunciando il raggiungimento del target del 2% del PIL per le spese militari entro il 2025, in linea con gli impegni presi in ambito NATO. Meloni ha anche sottolineato la necessità di un’Europa più protagonista sul piano militare.
“Se pensiamo di affrontare questa fase della storia con un esercito inefficace, ci condanniamo ad essere una nazione di serie C” ha dichiarato la premier. Ha inoltre richiesto che l’Alleanza Atlantica ponga attenzione anche al fianco Sud, facendo riferimento alle minacce ibride provenienti dal Mediterraneo e dal Nord Africa. Con una visione strategica, Meloni ha ribadito che, pur non essendo una superpotenza militare, l’Italia deve consolidare le proprie alleanze e investire saggiamente per difendere gli interessi nazionali e degli alleati.
Meloni ha poi riaffermato l’importanza del premierato, definendolo “la madre di tutte le riforme”. Ha dichiarato che la maggioranza è determinata ad avanzare rapidamente su questo fronte, mantenendo una linea garantista sulla giustizia e promettendo tempi rapidi per le riforme. Tuttavia, proprio su questi temi è scoppiato uno degli scontri più duri della seduta con Matteo Renzi. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)