Social. Giulia Cecchettin trovata morta, i genitori di Filippo rompono il silenzio. Un altro femminicidio si è consumato in Italia. Dall’inizio dell’anno nel nostro Paese sono state uccise ben 105 donne. Tutti hanno sperato fino all’ultimo di ritrovare Giulia Cecchettin viva. Eppure il finale di questa storia è stato tragico: la 22enne è stata trovata senza vita, mentre il presunto colpevole è in fuga. Ora hanno deciso di parlare i genitori di Filippo Turetta, colui che potrebbe aver messo fine alla vita di Giulia. (Continua a leggere dopo la foto)
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Giulia Cecchettin trovata morta, i genitori di Filippo rompono il silenzio
Ventidue anni, una laura da discutere e una vita da vanti a sé da vivere: tutto questo spazzato via da un gesto folle e per Giulia Cecchettin il buio. La ragazza è stata trovata nella giornata di ieri 18 Novembre 2023 senza vita. Il presunto assassino al momento è ancora il fuga. Uno sgomento che traspare dalle prime dichiarazioni ufficiali della famiglia Turetta, quella in cui è nato e cresciuto Filippo, 22 anni, indagato per l’omicidio della sua ex fidanzata e tuttora in fuga. L’avvocato dei Turetta ha dichiarato: “I genitori di Filippo vogliono far arrivare alla famiglia di Giulia la loro vicinanza, la loro amorevolezza e solidarietà. È un dramma che ci fa cadere il mondo addosso”.
Emanuele Compagno, il legale di Stefano Turetta, ha spiegato che “entrambe le famiglie stanno vivendo un dramma. Da una parte il dolore di aver perso la figlia, dall’altro l’accusa di omicidio che pende sul loro figlio”. Poi l’appello al 22enne da parte dei suoi genitori: “Filippo si avvicini alle forze dell’ordine e si costituisca, si assuma le proprie responsabilità”. Per quanto riguarda l’indagine in corso, il legale è convinto di un dato: “Escludo ci sia stata premeditazione”. La spiegazione? “Filippo non avrebbe accompagnato Giulia a casa dopo che sono stati al centro commerciale”, ha spiegato l’avvocato perché “avrebbe preso più soldi o magari una valigia con dei vestiti“. (Continua a leggere dopo la foto)
Le indagini in corso
Sempre per quanto riguarda l’indagine in corso, Emanuele Compagno, il legale di Filippo Turetta, ha spiegato anche che i genitori del 22enne ricercato “stamani sono andati alla caserma dei Carabinieri di Mestre dove sono rimasti per due ore, ricostruendo alcuni passaggi della vita del figlio. Hanno inoltre parlato delle cose che erano state sequestrate ieri nella loro abitazione, appartenenti a Filippo chiedendo alcune informazioni e rispondendo a varie domande sugli stessi oggetti”.
Il legale ha anche reso noto che i genitori anche oggi hanno provato a mettersi in contatto con il figlio “mandandogli più messaggi, ma senza risposta“. Da quello che ha appreso dai due coniugi Turetta, il ragazzo non avrebbe qualcuno che lo stia aiutando nella fuga, da quel che risulta loro Filippo non avrebbe contatto con persone che gravitano nella zona del lago di Barcis, nelle cui vicinanze è stato trovato il corpo di Giulia Cecchettin.