SOCIAL. Il drammatico ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin ha portato alla conclusione della sua misteriosa scomparsa, ma aperto un nuovo capitolo di orrore e interrogativi. Mentre le indagini si intensificano, emerge un quadro inquietante sul comportamento di Filippo Turetta, ex fidanzato di Giulia e attualmente con un mandato di cattura internazionale.
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Le ultime osservazioni su Filippo Turetta e il suo comportamento
Daniele Bovolato, ristoratore che ha organizzato la festa di laurea di Giulia, ha condiviso le sue impressioni su Filippo Turetta, rivelando dettagli che ora assumono un significato sinistro. Secondo Bovolato, Filippo non si comportava come un semplice amico di Giulia, ma piuttosto come un fidanzato, prendendo decisioni e assumendo un ruolo predominante nell’organizzazione del festeggiamento. Queste osservazioni offrono una nuova prospettiva sulla dinamica della relazione tra Filippo e Giulia, suggerendo un possibile controllo e dominanza da parte di Filippo.
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La tragica conclusione di Giulia Cecchettin
Con la tragica scoperta del corpo di Giulia, le parole di Bovolato e di altri che hanno conosciuto la coppia assumono una risonanza particolare. La descrizione di Filippo come una figura dominante e possibilmente manipolativa fornisce agli inquirenti importanti indizi sulla natura della loro relazione. Ora, con Filippo iscritto nel registro degli indagati, le forze dell’ordine si concentrano sulla ricostruzione degli eventi che hanno portato alla morte di Giulia. “Conosco il padre, che ha prenotato per la figlia. Oggi dovevano fare un rinfresco con i parenti, una quindicina di persone, più che altro parenti, e poi sabato era in programma la festa con gli amici. Con lei ci siamo scambiati i messaggi per sabato e poi è venuta la scorsa settimana a parlare per definire il menù“, ha spiegato Daniele Bovolato, il ristoratore che si è occupato di organizzare la festa di laurea di Giulia al Giornale che lo ha raggiunto telefonicamente.
Aggiunge: “Non è che lui si è presentato come fidanzato ma si deduceva, e lui si comportava, come se fosse ancora il fidanzato. La cosa che a noi è sembrata strana è che era lui che parlava della laurea, del festeggiamento, che si occupava di decidere. Lei semplicemente annuiva. Quello che decideva era lui“.
