SOCIAL. L’Italia intera è stata scossa dall’omicidio di Giulia Tramontano, una giovane donna di soli 29 anni, nel pieno della sua vita e incinta di sette mesi del suo primo figlio, Thiago. I cuori di tutti gli italiani hanno sperato che Giulia potesse essere trovata viva, ma la triste realtà è stata svelata quando il suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, ha confessato di averla uccisa. Il giovane barman trentenne è stato inevitabilmente arrestato e condotto in carcere.
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Vittorio Feltri sul caso Giulia Tramontano
Nelle scorse ore, è stato il giornalista Vittorio Feltri a prendere la parola sul caso di Giulia Tramontano e Alessandro Impagnatiello. Le sue dichiarazioni sono state riportate da Libero Quotidiano sul suo sito, attirando l’attenzione di numerosi lettori. Il prossimo venerdì 9 giugno è prevista l’autopsia sul cadavere di Giulia, che potrà fornire ulteriori informazioni sulle cause della sua morte. Vittorio Feltri si è soffermato sul comportamento di Alessandro Impagnatiello, definendolo un personaggio difficile da studiare. Il giornalista ha affermato che, sebbene possa sembrare un idiota allo stato puro considerando ciò che ha commesso, un giudizio così sbrigativo potrebbe essere troppo superficiale. Secondo Feltri, nella mente del giovane assassino regna una confusione totale, non solo per aver commesso un delitto scriteriato dal punto di vista criminale, ma soprattutto per come ha gestito l’omicidio e per il suo comportamento in generale.
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Feltri non considera Alessandro Impagnatiello un mostro
Il giornalista ha evidenziato il fatto che Alessandro conosceva Giulia, giovane e bella, e ha deciso di ingravidarla senza usare alcuna cautela, come se fosse la cosa più normale del mondo. Feltri ha precisato che situazioni del genere possono capitare, ricordando un episodio personale avvenuto quando aveva poco più di vent’anni. Tuttavia, ha sottolineato che, a differenza di allora, oggi l’aborto è legale, rendendo la scelta di Alessandro ancora più incomprensibile. Vittorio Feltri ha voluto spiegare perché non considera Alessandro Impagnatiello un mostro, come dichiarato dalla madre stessa del giovane. Secondo il giornalista, l’assassino non dovrebbe essere definito in tal modo, ma rappresenta l’espressione tragica di un bullismo esagerato che attualmente affligge il nostro Paese, in cui l’educazione sentimentale sembra essere in disuso.
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L’autopsia di Giulia Tramontano potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica dell’omicidio e potrebbe essere determinante per il processo che attenderà l’assassino di fronte alla Corte d’Assise. Nel frattempo, l’opinione pubblica rimane scossa da questa tragica vicenda che ha spezzato la vita di Giulia e del suo bambino non ancora nato.
