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Piccola Giulia, cosa avrebbe rivelato l’autopsia: tutti i dubbi irrisolti

Le indiscrezioni sui risultati dell’autopsia

Le indiscrezioni sui risultati dell’autopsia, già eseguita sul corpo della bambina, parlano di ferite lacero contuse al volto, compatibili con i morsi di un cane. È controverso invece il particolare della rottura dell’osso del collo, circostanza che stride con quanto dichiarato dal padre della bambina, che l’avrebbe portata ancora viva alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, dove poi sarebbe morta, come confermato anche dalla struttura ospedaliera. Sul collo della piccola Giulia l’autopsia avrebbe riscontrato solo contusioni. Nell’atto con cui la procura di Nola nomina i propri consulenti tecnici per l’autopsia, però, si sottolinea che la bimba è stata sicuramente uccisa dal cane. (Continua…)

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Perchè è indagato il padre

Il padre di Giulia, Vincenzo Loffredo, è indagato per omicidio colposo “perchè in qualità di genitore avente in custodia la figlia minore Giulia, ometteva la vigilanza e custodia del cane pitbull in suo possesso, il quale aggrediva la minore provocandole lesioni personali che determinavano la morte”. Sulla vicenda ci sono ancora tanti dubbi: il cane, ad esempio, non presenterebbe macchie di sangue sul muso, le quali potrebbero essere finite nelle feci. Il sangue che avrebbe sporcato la stanza da letto, inoltre, sarebbe scomparso prima del secondo sopralluogo della polizia. Sarebbero stati alcuni familiari della bambina a pulirlo.

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