Il legame tra Alessandro e Vittorio Di Battista
Il legame tra Alessandro e Vittorio Di Battista era forte. Vittorio era spesso al centro di discussioni per le sue posizioni politiche. Alessandro non ha mai nascosto questo aspetto, definendo il padre un uomo “controcorrente”, quasi anarchico nei suoi convincimenti. Nel 2018, Di Battista aveva raccontato: «Mio padre provoca: è nel suo carattere, è una persona onesta. Io lo stimo tanto perché mi ha insegnato questa irriverenza». Aveva aggiunto, mescolando affetto e ironia: «Penso sia la persona più liberale, nel senso buono del termine, che io conosca: un fascista, come si definisce lui, che vuole che la Chiesa paghi l’Imu, un fascista d’accordissimo con le unioni civili, anti-imperialista, molto più amante del Che che di Berlusconi o Bolsonaro».
Leggi anche: Terribile schianto, Marco perde la vita nell’impatto: lascia la moglie incinta

Vittorio Di Battista era un uomo difficile da etichettare, che si muoveva tra ideologie e provocazioni: ha lasciato però un’impronta indelebile nel figlio, oggi testimone pubblico del suo addio. Questo lutto giunge in un momento in cui Alessandro si è ritirato dalla scena politica, rimanendo però una voce influente nel dibattito pubblico. Le reazioni sui social non si sono fatte attendere. Molti hanno espresso vicinanza e cordoglio, apprezzando la sincerità del messaggio di Alessandro, che ha saputo superare le barriere ideologiche, restituendo il profondo significato di un legame padre-figlio. Un legame fatto di trasmissioni silenziose, valori duraturi e ricordi indelebili.