I nuovi positivi da Covid-19 aumentano nel nostro paese, ma adesso la priorità è salvare il Natale 2021. Il governo sta studiando un piano per introdurre nuove regole per Green pass e tamponi. Il segreto nel contenere la quarta ondata del terribile virus sta proprio nell’uso della certificazione verde unito alla massiccia vaccinazione. Di seguito vi sveliamo tutti i dettagli sulle nuove regole che potrebbero essere introdotte da qui a breve. (Continua dopo la foto…)
Green pass, in arrivo nuove regole
Sul nostro paese si sta abbattendo la quarta ondata del Coronavirus. I nuovi positivi aumentano a dismisura, così come i nuovi ricoveri. Adesso la priorità, però, è salvare il Natale 2021. La pandemia ha infatti acuito la crisi economica e rinunciare nuovamente alle festività natalizie potrebbe essere dannoso per l’intero paese. Il governo sta riflettendo in queste ore su come adattare le misure in vigore per aumentare la sicurezza di tutti, a partire dall’utilizzo del green pass e dei tamponi. Ma quali sono queste nuove regole al vaglio del governo? (Continua dopo la foto…)
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Le nuove regole
La prima regola introdotta dal governo potrebbe riguardare l’utilizzo e soprattutto la durata del Green pass. C’è una contraddizione di fondo infatti sulla durata della certificazione verde: se dopo sei mesi la protezione cala, perché la certificazione dopo la seconda dose dura comunque un anno? Nonostante la risposta sia semplice, perchè la protezione cala ma non svanisce del tutto dopo sei mesi, il governo sarebbe pronto a fare un passo indietro e riportare la validità del green pass da un anno a nove mesi. Arrivare a sei mesi pare sia impossibile secondo il ministero della Salute.
L’altra novità, invece, potrebbe riguardare i tamponi, o meglio la differenza tra il tampone rapido e quello antigenico. Sono molte infatti le perplessità sull’affidabilità del test diagnostico, ma dato che sembra impossibile farne a meno, il ministero della Salute sta valutando di cambiarne la durata. Il governo pare infatti stia pensando di portare il periodo di validità del green pass ottenuto con il tampone da 72 ore a 48 per i molecolari e da 48 ore a 24 per i rapidi. La decisione al momento risulta essere molto delicata, perché va a impattare su quei cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi e che utilizzano i tamponi per frequentare locali al chiuso o accedere in altri luoghi. Nello stesso momento, però, potrebbe essere un ulteriore passo in avanti verso il convincimento per chi ancora non ha cominciato il ciclo di immunizzazione.