Inferno in autostrada, coinvolti diversi mezzi. Un brutto incidente è avvenuto questa mattina sull’autostrada a4 Torino-Aosta. Più mezzi sono stati coinvolti procurando lunghe code e viabilità limitata. Sul luogo sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco e l’ambulanza. Gli incidenti, in Italia, sulle autostrade quest’anno sono in forte aumento, fortunatamente meno morti rispetto al 2022.
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Inferno in autostrada, coinvolti diversi mezzi
Inferno in autostrada questa mattina 6 ottobre, che ha coinvolto più mezzi sull’autostrada a4 Torino – Aosta. Lo scontro è avvenuto tra gli svincoli di Volpiano e San Giorgio Canavese, sul territorio comunale di Foglizzo. Per fortuna nessuna vittima, solo disagi sulla rete autostradale, con lunghe code. Tra i mezzi coinvolti c’è una Peugeot 3008, una Seat Altea (andata in testacoda) e una Mini Cooper.
Stando a quanto riportato da Torino Today: “Si sono verificati quattro feriti non gravi trasportati in ospedale, mentre i mezzi hanno bloccato completamente la carreggiata. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari (sarebbero quattro le ambulanze arrivate), i vigili del fuoco del distaccamento di Torino Stura”- in piu- “Gli agenti della polizia stradale di Torino-Settimo e gli ausiliari dell’Ativa, che hanno dovuto chiudere al traffico l’autostrada dallo svincolo di Volpiano (con rientro a San Giorgio Canavese) fino alla completa rimozione dei veicoli. Si sono formate lunghe code” (continua dopo la foto)
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I dati sulle nostre strade
Gli ultimi dati diffusi a luglio 2023, mostrano un aumento degli incidenti sull’autostrada, ma in diminuzione le vittime: “Secondo i dati della Polizia Stradale nel settimo mese del 2023 sono stati registrati nell’intera rete 2.930 incidenti, contro i 2.810 di luglio 2022, con un aumento di 120 sinistri +4,3%. La media della sinistrosità sulla rete è stata di 94 incidenti al giorno. I feriti sono stati complessivamente 1.433, pari a 46 al giorno, con un aumento di 85 ingressi al pronto soccorso, +6,3% rispetto al 2022”. Le vittime, sempre secondo i dati di luglio, sono state 21, dunque 12 in meno rispetto all’anno scorso.
