SOCIAL. La scomparsa della giovane campionessa di karate di soli 21 anni, ha lasciato il mondo dello sport e della sua comunità in lutto. La ragazza era stata ricoverata all’ospedale Civile di Brescia dallo scorso ottobre, dopo aver subito una crisi in casa. A causa delle sue precarie condizioni di salute, la campionessa era stata costretta a un lungo periodo di sedazione, ma solo nelle ultime settimane aveva dato segni di ripresa.
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Chiara Danieli è morta
Tuttavia, nella serata di venerdì 5 maggio, Chiara Danieli è morta. Le cause del decesso saranno stabilite dall’autopsia, disposta dalla Procura come atto dovuto. Nel frattempo, la famiglia della giovane campionessa ha espresso la sua gratitudine verso i medici e il personale del reparto di Seconda Rianimazione del Civile di Brescia per le cure prestate a Chiara durante il suo ricovero. La campionessa di karate, Chiara Danieli, era molto conosciuta nella sua comunità di Gavardo, dove viveva con la sua famiglia. Il padre, Mauro, era originario di Muscoline, mentre la madre, Nadia Massolini, era una parrucchiera molto nota nella zona. Il fratello Simone giocava nella prima squadra del Basket Gavardo. Chiara aveva conseguito il diploma presso l’Istituto d’istruzione superiore Astolfo Lunardi di Brescia nel 2021 e si era iscritta all’università.
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La carreira della campionessa di karate
La giovane campionessa di karate, Chiara Danieli è morta. Aveva ottenuto numerosi successi nella sua carriera sportiva. Tra cui la medaglia di bronzo ai Mondiali di karate a Burgas, in Bulgaria, nel 2016, e la medaglia d’oro ai campionati europei juniores di kata a squadre nel 2019. Chiara aveva anche conquistato varie medaglie ai campionati italiani di karate. Tra cui un argento e due bronzi nel 2017, anno in cui aveva ottenuto anche la cintura nera. Il suo talento e la sua passione per lo sport avevano portato Chiara Danieli ad allenarsi duramente per raggiungere i suoi obiettivi. Ma la sua vita è stata purtroppo spezzata troppo presto. I funerali si terranno nella chiesa parrocchiale di piazza De Medici a Gavardo il 11 maggio alle ore 16, dopo che la camera ardente sarà stata allestita alla Domus Aurora di Gavardo nei giorni precedenti.
