
Un incendio è scoppiato a bordo del traghetto Raffaele Rubattino nel golfo di Napoli, causando momenti di apprensione tra i circa 150 passeggeri e il personale di bordo. La nave, partita da Palermo e diretta nel capoluogo campano, si trovava a circa quindici miglia dall’arrivo quando le fiamme sono divampate nella sala macchine. L’intervento tempestivo dell’equipaggio ha permesso di domare il rogo, ma i danni al sistema di propulsione hanno lasciato l’imbarcazione senza possibilità di avanzare autonomamente.
Incendio sul traghetto Raffaele Rubattino, nave alla deriva nel golfo di Napoli: il capitano lancia il mayday. «Mille passeggeri a bordi» https://t.co/byK0CpBjHj
— Il Messaggero (@ilmessaggeroit) August 10, 2025
Emergenza a bordo e richiesta di soccorso
Il comandante ha trasmesso un mayday, richiedendo assistenza immediata. La Capitaneria di Porto di Napoli ha avviato le operazioni di emergenza, inviando due motovedette nella zona interessata. In porto, sono stati attivati dispositivi di soccorsi e squadre antincendio per l’accoglienza dei passeggeri al momento dell’attracco. Secondo quanto riferito dalle autorità, non risultano feriti tra le persone presenti a bordo, ma la situazione resta monitorata per via dell’elevato numero di viaggiatori coinvolti.

Dinamica dell’incendio e risposta dell’equipaggio
Dalle prime verifiche, il rogo si è sviluppato nel primo pomeriggio mentre la nave si trovava a nord-ovest di Capri. Dopo la partenza mattutina da Palermo, il traghetto si avvicinava al termine della traversata quando si è verificato il guasto. L’equipaggio ha dato priorità alla sicurezza dei passeggeri, utilizzando le dotazioni antincendio di bordo per isolare le fiamme e garantire la stabilità della situazione.
La prontezza del personale ha consentito di contenere l’incendio, impedendo che si propagasse ad altre aree dell’imbarcazione. Tuttavia, l’impossibilità di ripristinare la propulsione ha richiesto l’intervento di rimorchiatori per il trasporto in sicurezza verso il porto di Napoli.

Gestione delle operazioni di soccorso e condizioni a bordo
La Capitaneria di Porto di Napoli ha coordinato tutte le fasi di soccorso, inviando motovedette specializzate e predisponendo aree di accoglienza dedicate ai passeggeri. In banchina, i vigili del fuoco portuali hanno organizzato l’assistenza per eventuali necessità e per gestire in sicurezza lo sbarco serale, previsto intorno alle ore 19.
A bordo, la situazione è rimasta gestita con ordine dal personale, che ha fornito aggiornamenti e distribuito acqua e beni di prima necessità ai passeggeri. Lo stato di emergenza sarà mantenuto fino al completo sbarco di tutte le persone, al fine di garantire la massima sicurezza durante le fasi conclusive dell’operazione di soccorso.