
Lunedì 9 giugno si è consumato un dramma familiare a Brescia che ha lasciato sgomenti soccorritori e forze dell’ordine. Una donna di 46 anni è stata vittima di una brutale aggressione da parte del marito, completamente fuori controllo e in evidente stato di ebbrezza. Ma ciò che ha fatto la differenza, evitando che quella scena di orrore si trasformasse in una tragedia irreversibile, è stato il gesto istintivo e salvifico della figlia dodicenne, che ha avuto la prontezza di chiamare il 118.
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Il padre sfonda la porta del bagno e colpisce con ferocia
La donna, nel tentativo di proteggersi insieme ai figli, si era rifugiata in bagno. Ma la furia dell’uomo ha abbattuto ogni barriera: ha sfondato la porta e si è scagliato contro di lei con un bastone, colpendola alla testa. All’arrivo della Polizia di Stato, la scena era devastante. Sul pavimento c’erano sangue e frammenti di legno. Una porta distrutta e un bastone sporco di sangue completavano il quadro di un’aggressione che avrebbe potuto avere esiti letali.
La chiamata della figlia: il gesto che ha cambiato tutto
È stata proprio la figlia dodicenne, nel pieno del caos, ad afferrare il telefono e chiamare i soccorsi. Nonostante lo shock, ha saputo descrivere con chiarezza ciò che stava accadendo. Accanto a lei c’era anche il fratello maggiore, di 15 anni, che ha assistito impotente alla violenza del padre. I due ragazzi sono stati successivamente affidati a parenti, in attesa di provvedimenti ufficiali da parte del Tribunale dei Minori.
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