SOCIAL. Succede in Pennsylvania la storia di Trish Somer, una mamma che muore di cancro, che si incrocia con quella di Tricia Seaman, la sua infermiera di oncologica. Nel mezzo cera un bambino di 8 anni che sarebbe rimasto senza madre. Ecco come sono andate le cose negli anni.
Una mamma muore per il cancro
Il cancro è una delle principali cause di morte in tutto il mondo, rappresentando quasi 10 milioni di morti solo nel 2020. Questa malattia però non è individuale e non colpisce solo il singolo. Infatti, mentre il paziente malato è certamente quello più colpito, il cancro tocca anche le famiglie, gli operatori sanitari e un numero di altre persone a cui potresti non pensare nemmeno. La perdita di un genitore a causa del cancro può sconvolgere la vita di chiunque, rendendo molto difficile il ritorno a una parvenza di normalità.
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La storia di Tricia Seaman e Tish Somers
Tricia Seaman un’infermiera di oncologia, sa bene di cosa stiamo parlando e ha fatto del suo meglio per confortare Tish Somers, la sua paziente. Infatti quando la donna venne a conoscenza che il suo cancro era progredito e che aveva solo pochi mesi di vita, confessò all’infermiera le sue parure circa la sua famiglia.
Tish Somers, era una madre single di 45 anni e la sua intera vita è incentrata sul suo unico figlio, Wesley, che in quel particolare momento aveva 8 anni. Quindi la paziente, più che di morire, aveva paura di lasciare suo figlio da solo. Così, come riporta la rivista People, disse all’infermiera Tricia Seaman: «Voglio che tu ti prenda cura di mio figlio quando morirò». Questo avvenne mentre sedeva nel suo letto all’UPMC Community Osteopathic Hospital di Harrisburg, in Pennsylvania.
La mamma muore di cancro: come sta il figlio oggi?
Seaman e suo marito non solo hanno soddisfatto i suoi desideri, ma hanno anche accolto la Somers nella loro casa, dove ha trascorso i suoi ultimi mesi prima di morire nel dicembre 2014 per emangioendotelioma epitelioide, una rara neoplasia vascolare. Hanno anche accolto Wesley nella loro già numerosa famiglia di quattro figli. «È diventato molto chiaro, molto velocemente che questo è ciò che dovevamo fare», afferma Seaman, 49 anni. «Per noi non c’erano dubbi, fin dall’inizio. Ci siamo semplicemente innamorati di loro».
Dopo tutti questi anni, Seaman e suo marito Dan hanno esaudito il desiderio della donna morente e lo hanno adottato come parte della famiglia, cambiando definitivamente la sua vita in meglio. I Seamans hanno adottato formalmente Wesley nel luglio 2020, sei anni dopo che il ragazzo si era trasferito con loro. Wesley, ora un sedicenne sicuro di sé e soddisfatto che ha recentemente ricevuto la patente di guida ed è stato scelto come protagonista nello spettacolo di fine anno: «Non posso nemmeno iniziare a descrivere quanto sono fortunato e fortunato. Sono grato ogni giorno che abbiano preso la decisione di accoglierci».
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