
Restano aperti molti interrogativi sulle cause del decesso di Antonella Di Ielsi, 50 anni, e della figlia Sara Di Vita, 15 anni, morte lo scorso fine settimana all’ospedale di Campobasso. Le due pazienti presentavano un quadro riconducibile a una sospetta tossinfezione, ma l’origine dell’intossicazione non è ancora stata individuata con certezza. Nelle ultime ore sono in corso le indagini che stanno valutando anche una possibile contaminazione da veleno. Vediamo nel dettaglio come sarebbe successo.

Morte di Antonella Di Ielsi e della figlia Sara: cosa è emerso finora
Le verifiche degli inquirenti e dell’Azienda Sanitaria Locale si stanno concentrando sugli alimenti consumati nei giorni delle festività natalizie, senza escludere la possibilità di una contaminazione di natura chimica. Le analisi in corso puntano a determinare se l’evento abbia origine alimentare, accidentale o diversa.

Indagini in corso per capire l’origine dell’intossicazione
Il padre della quindicenne, attualmente ricoverato in condizioni stabili, ha manifestato sintomi simili a quelli della moglie e della figlia. Gli esami clinici a cui è sottoposto potrebbero offrire elementi utili per comprendere la dinamica dell’evento e l’eventuale sostanza responsabile dell’intossicazione. Ora si sta facendo strada una nuova ipotesi che sarà da verificare nel corso delle indagini.
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