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Mamma si addormenta mentre allatta: poi la tragedia

Mamma si addormenta mentre allatta tragedia

Social. Mamma si addormenta mentre allatta: poi la tragedia. Ha dei risvolti terribili la storia, raccontata da Leggo, che viene da Roma e risale alla notte tra il 7 e l’8 gennaio 2023, nel reparto di ginecologia dell’ospedale Pertini. Una neomamma ha chiesto di stare vicina al figlioletto neonato, un maschietto di tre giorni, ha iniziato ad allattarlo, ma poi si è addormentata: nessuno si è però accorto che nell’addormentarsi lo ha schiacciato, e il neonato è morto. Un gesto involontario che ha creato un dolore immenso. Al momento la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo. (Continua a leggere dopo la foto)

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Mamma si addormenta mentre allatta: poi la tragedia

Una donna ha chiesto di stare vicina al figlioletto neonato, un maschietto di tre giorni, ha iniziato ad allattarlo, ma poi si è addormentata: nessuno si è però accorto che nell’addormentarsi lo ha schiacciato, e il neonato è morto. Questa terribile storia è avvenuta a Roma nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2023, nel reparto di ginecologia dell’ospedale Pertini. Come riportato da Leggo, la Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo in relazione alla morte del piccolo, con i pm che hanno disposto l’autopsia.

Il reparto poco dopo la mezzanotte fu svegliato dal pianto disperato della neomamma, una trentenne italiana, che dopo essersi risvegliata si è accorta di quanto accaduto, con il bimbo morto sotto il suo peso. Nell’indagine però la mamma è parte offesa: il suo bambino non doveva rimanere tra le sue braccia, anzi qualcuno dell’ospedale doveva riportarlo in culla dopo l’allattamento, secondo il protocollo. Il motivo è il co-sleeping: un gesto d’amore che però a volte si rivela fatale per i neonati. (Continua a leggere dopo la foto)

Perché il neonato non deve dormire con i genitori?

Co-sleeping è il termine col quale viene definito, nella comunità scientifica, il dormire insieme, pratica che viene svolta utilizzando un unico letto (quello dei genitori) oppure aggiungendo la cosiddetta “culla co-sleeping”, ovvero una culletta attaccata al letto. Un gesto d’amore che però potrebbe essere molto pericoloso per il bambino. Quali sono i pericoli del co-sleeping? Il primo è correlato alla cosiddetta “morte in culla“. Pare infatti che dormire con i genitori possa essere una delle concause della Sids. È quindi importante che anche nel lettone i neonati dormano a pancia in su (fattore protettivo), soprattutto dopo la poppata. In secondo luogo c’è il rischio di schiacciare il piccolo involontariamente, anche se è una cosa che capita raramente.

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Foto di repertorio

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