Cosa si può portare all’esame
Penne, carta d’identità, vocabolario di italiano: sono questi gli strumenti ammessi per affrontare la prima prova. Gli studenti stranieri possono usare anche un vocabolario bilingue, mentre non è consentito l’uso del dizionario dei sinonimi e contrari. Le regole sono chiare, e oggi più che mai ogni dettaglio conta.
Il messaggio del ministro Valditara agli studenti
A fare gli auguri ai maturandi ci ha pensato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, con un videomessaggio diffuso poche ore prima dell’inizio della prova. “Siate fedeli a voi stessi, valete tanto”, ha detto. “Gli esami sono un momento sostanziale del vostro percorso. Tanti esami quanti voi siete”. Un messaggio empatico che punta a valorizzare l’unicità di ogni studente, nel giorno in cui tutti si sentono uguali, seduti davanti allo stesso foglio bianco.
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Il toto-tracce della vigilia
Fino a poche ore prima dell’apertura dei plichi, tra i banchi di scuola e sui social impazzavano i pronostici. Gabriele D’Annunzio era tra gli autori più quotati per l’analisi del testo, mentre tra i temi d’attualità si vociferava di tracce sull’intelligenza artificiale, sulle guerre, sull’ambiente. In parte le previsioni si sono rivelate corrette, ma non sono mancate le sorprese.