Social. Meteo in Italia, le previsioni di Mario Giuliacci: in arrivo gelo e neve. Dopo aver trascorso un Ottobre che sembrava Luglio e un Novembre per la maggior parte mite, il mese di Dicembre sembra pronto a regalare agli italiani un periodo di grande freddo. Dopo l’intensa perturbazione atlantica che ha colpito duramente l’Italia nel weekend appena trascorso, da giovedì 8 dicembre potrebbero arrivare i primi fiocchi di neve. Vediamo nel dettaglio in quali zone del Nostro Paese grazie alle previsioni del Colonnello Giuliacci. (Continua a leggere dopo la foto)
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Meteo in Italia, le previsioni di Mario Giuliacci: in arrivo gelo e neve
Nuova ondata di gelo e anche neve a bassa quota per il ponte dell’Immacolata. Dopo l’intensa perturbazione atlantica che ha colpito duramente l’Italia nel weekend appena trascorso, da giovedì 8 dicembre potrebbero arrivare i primi fiocchi di neve in città come Milano e Torino. Sul sito di Mario Giuliacci si legge che “sul Nord Italia sono in arrivo correnti gelide provenienti da nord. Questo significa che nei prossimi giorni in città le temperature massime rimarranno costantemente al di sotto di 10 gradi, posizionate in generale intorno ai 7-8 gradi, mentre le temperature notturne scenderanno ulteriormente, avvicinandosi così agli 0 gradi, specie in alcune giornate. Giornate in cui si aprirà la porta per possibili nevicate su strade e tetti di Milano”.
Nella notte fra giovedì e venerdì, prosegue Mario Giuliacci, “potrebbe arrivare la sorpresa: le temperature infatti si avvicineranno pericolosamente agli zero gradi ed è quindi probabile che tra la pioggia facciano la loro comparsa anche dei fiocchi di neve, che però non dovrebbero attaccare al suolo”. La vera e propria “imbiancata” potrebbe arrivare “all’inizio della settimana centrale di dicembre, lunedì 12, quando un’altra perturbazione pare destinata a portare neve fino a quote di pianura al Nord con possibile coinvolgimento del capoluogo meneghino”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Frequenti impulsi instabili”
Nella seconda parte del mese, quindi intorno al Natale, secondo il Centro Europeo sul lungo periodo (ECMWF), conclude Mario Giuliacci, ci saranno “precipitazioni superiori alla norma, in particolare sulle regioni del Centro Nord. Il tutto grazie a frequenti impulsi instabili”. Se la previsione venisse confermata “avremmo due conseguenze importanti. La prima è che non farà tanto freddo, con un’anomalia positiva delle temperature di circa +1/3°C rispetto alle medie climatiche di riferimento su buona parte dell’Italia (in particolare al Meridione). La seconda è che ci saranno flussi umidi imponenti, in grado di scaricare tante precipitazioni sulle regioni in esame. Non pare quindi un periodo caratterizzato da gelo e freddo, piuttosto una fase più mite, ma ricca di piogge, in particolar modo al Settentrione”.
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