SOCIAL. Dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi, uno dei personaggi più influenti e ricchi d’Italia, molti si interrogano sul destino del suo enorme patrimonio. Con un valore stimato intorno ai 4 miliardi di euro, il lascito di Berlusconi è oggetto di speculazioni e domande sulle sue modalità di distribuzione.
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I figli
Come noto, l’ex premier era proprietario di un vasto impero finanziario, che includeva la Fininvest, Mediaset, Banca Mediolanum e Mondadori. Secondo le consuete pratiche, il 61% delle azioni di Fininvest potrebbe essere suddiviso equamente tra i suoi cinque figli, garantendo loro una quota di circa il 12% ciascuno. Tuttavia, è ancora incerto se Berlusconi abbia redatto un testamento prima della sua morte, specificando eventuali disposizioni sull’eredità e lasciando le quote residue in mano a Marina e Pier Silvio.
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Il destino di Marta Fascina, l’ultima compagna di Silvio Berlusconi
Ciò che suscita ancora più curiosità è il destino di Marta Fascina, l’ultima compagna del Cavaliere che è rimasta al suo fianco fino alla fine. Al momento, non si conoscono dettagli su un lascito azionario specifico a favore di Fascina. Tuttavia, è importante sottolineare che, secondo le prassi, il capitale della Fininvest appartiene alle due generazioni del Cavaliere, escludendo di norma mogli e compagne. L’eredità di Berlusconi rappresenta una questione di grande rilevanza, considerando che il magnate era uno degli uomini più ricchi al mondo, con un patrimonio valutato intorno a 7,3 miliardi di dollari nel 2021, secondo Forbes. La sua vasta ricchezza deriva principalmente dalle attività imprenditoriali, ma la sua influenza e il suo potere si estendono su diversi settori.
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Marta Fascina, che ha condiviso la vita con il Cavaliere fino alla sua dipartita, si trova in una posizione di incertezza rispetto alla sua presenza nell’eredità. Solo il tempo e le decisioni prese da Berlusconi potranno svelare il destino della sua relazione con Fascina e il coinvolgimento di quest’ultima nel futuro delle aziende di Berlusconi.
