
L’escursione sulle montagne austriache si è trasformata in un incubo per tre alpinisti italiani, tragicamente sorpresi da un fulmine mentre percorrevano un sentiero sulla vetta della Mittagspitze, alta 2.635 metri, nel distretto di Landeck nel Tirolo. Le vittime, una coppia sessantenne e il fratello della donna, erano esperti conoscitori delle montagne e abituati a percorsi difficili.
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L’avvertimento meteo e la decisione di tornare
I loro corpi privi di vita sono stati rinvenuti nella serata di domenica, a un’altitudine di circa 2.270 metri, non lontano dal sentiero principale. L’allarme è stato dato dai familiari intorno alle 19:00, preoccupati per il ritardo nel rientro. La Polizia tirolese ha confermato l’accaduto all’agenzia APA.
L’avvertimento meteo e la decisione di tornare
Le ricostruzioni indicano che i tre avevano raggiunto la cima la mattina stessa. Intorno a mezzogiorno avevano avvertito i parenti del peggioramento delle condizioni meteo, decidendo di scendere immediatamente. Una scelta comune tra gli alpinisti esperti quando il clima in quota si fa minaccioso.
Purtroppo, la decisione non è bastata. Nel pomeriggio, probabilmente durante un temporale violento, i tre sono stati colpiti da un fulmine. Le condizioni meteo hanno reso difficili le operazioni di soccorso: pioggia incessante, fitta nebbia e venti forti hanno complicato l’intervento del soccorso alpino, della polizia e dell’elisoccorso Christophorus 5.
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