
Lutto nel panorama della musica internazionale. Il musicista Perry Bamonte, noto come chitarrista e tastierista dei The Cure, è deceduto a Londra all’età di 65 anni. La notizia della morte è stata resa pubblica dalla stessa band britannica attraverso un comunicato diffuso sul sito ufficiale del gruppo.
Nel messaggio, i The Cure hanno scritto: “È con enorme tristezza che confermiamo la morte del nostro grande amico e compagno di band Perry Bamonte, che si è spento dopo una breve malattia, a casa, durante il periodo natalizio”. Il gruppo ha così annunciato la scomparsa del musicista, sottolineando il dolore per la perdita di una figura considerata centrale nella storia della band.

La carriera di Perry Bamonte all’interno dei The Cure
Conosciuto anche con il soprannome di “Teddy”, Perry Bamonte ha iniziato a collaborare con i The Cure a metà degli anni Ottanta, inizialmente come tecnico e collaboratore. Tra il 1984 e il 1989 ha seguito da vicino l’attività del gruppo, fino a diventare membro ufficiale nel 1990.
All’interno della formazione guidata da Robert Smith, Bamonte ha suonato chitarra, basso a sei corde e tastiere, partecipando sia alle registrazioni in studio sia alle esibizioni dal vivo. Nel ricordo diffuso dalla band, il musicista viene descritto come una presenza “silenziosa, intensa, intuitiva, costante e immensamente creativa”, caratteristiche che lo hanno reso una componente importante del suono dei Cure per oltre un decennio.
Nel corso della sua permanenza nel gruppo, Bamonte ha contribuito a diversi album fondamentali dei The Cure, tra cui “Wish”, “Wild Mood Swings”, “Bloodflowers”, oltre a “Acoustic Hits” e “The Cure”. In circa 14 anni di collaborazione, ha preso parte a oltre 400 concerti, diventando un punto di riferimento anche per le performance dal vivo della band.
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