I dispersi
Secondo quanto riferito finora sono almeno 31 i dispersi, tra passeggeri e membri dell’equipaggio. A bordo della nave c’erano turisti di varie nazionalità, oltre a 14 dipendenti del personale. Non sono ancora state diffuse le generalità dei dispersi, né la nazionalità. Nelle operazioni di ricerca e soccorso sono state tratti in salvo alcuni naufraghi, con un aereo dell’Esercito e una nave della Marina. Secondo quanto trapela dalla Farnesina, non risultano italiani coinvolti nell’incidente. Le ricerche sono attualmente in corso e sono state coinvolte nelle operazioni diverse autorità. (continua dopo la foto)
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L’imbarcazione per gli appassionati di immersioni
La nave Sea Story aveva lasciato il porto di Port Ghalib, a Marsa Alam il 24 novembre e avrebbe dovuto arrivare al porto turistico di Hurghada il 29 novembre. Verso le 5.30 del mattino, ora locale, un membro dell’equipaggio ha lanciato un segnale di soccorso dall’imbarcazione, segnalando le difficoltà.
Della barca si trovano alcune informazioni in rete perché in affitto per i turisti appassionati di immersioni: 36 la capienza massima dei passeggeri, in 18 cabine con aria condizionata a bordo, ciascuna con il proprio bagno. Nel salone principale un centro di intrattenimento con una sala cinema e anche una piccola biblioteca. Nell’equipaggio anche personale addetto alla cucina.