Con la firma arrivata nella serata di ieri da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sul decreto legge varato dal governo mercoledì, viene introdotto l’obbligo vaccinale per le fasce over 50 della popolazione. Scatta il nuovo piano del commissario Figliuolo per allentare la morsa del virus. Sarà la strategia vincente? (Continua dopo la foto…)
Obbligo vaccinale introdotto dal governo
Con il nuovo decreto legge varato mercoledì scorso, il governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per le fasce della popolazione over 50. Saranno circa 2 milioni le persone interessate dall’obbligo vaccinale. La nuova misura punta a fronteggiare l’avanzata della variante Omicron e la conseguente crescita esponenziale della curva dei contagi. L’obiettivo dell’esecutivo, inoltre, è di scardinare entro l’1 febbraio l’ultima resistenza dei contrari al vaccino. Essi avranno circa quattro settimane di tempo per sottoporsi all’iniezione, dopodiché scatterà una multa di almeno 100 euro. (Continua dopo la foto…)
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Il piano del commissario Figliuolo
Dopo il decreto varato dal Governo, tocca adesso al commissario straordinario all’emergenza, Francesco Figliuolo, emanare una circolare indirizzata alle Regioni attraverso la quale allestire l’accesso alla vaccinazione della fascia di popolazione coinvolta dall’obbligo. Saranno necessarie circa 4 milioni di fiale per coprire tutta la platea. Le dosi, però, non saranno un problema, visto che entro la fine di gennaio ne arriveranno 26 milioni. In realtà il nuovo piano del generale Figliuolo riguarderà l’allestimento di corsie preferenziali negli hub vaccinali e l’organizzazione di open day dedicati per le fasce over 50 colpite dall’obbligo vaccinale.
Per chi non si vaccinerà – come abbiamo già detto – sarà prevista una sanzione. A verificare il possesso del certificato vaccinale, tramite controlli sul territorio, potranno essere le forze dell’ordine, che potranno infliggere multe da 100 euro ai cittadini over 50 che saranno trovati senza. La sanzione sarà disposta dall’Agenzia delle Entrate.
Il nuovo decreto ha ovviamente suscitato polemiche, ma non si tratta di una misura “forzata”, bensì un modo per combattere l’avanzare del virus, che con la variante Omicron è diventato ancora più contagioso. Il Governo spera che in questo modo si possa concludere definitivamente la faccenda e tornare al più presto alla normalità.
