Louis Dassilva, ascoltato due giorni fa in questura dalla squadra mobile, continua a dichiararsi innocente e affermare di non essere lui l’uomo del video in possesso dagli inquirenti, ma un altro condomino. Quel condomino di via del Ciclamino che invece, stando agli avvocati difensori dell’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, sarebbe la persona immortalata alle 21.17 dalla cam 3 della farmacia ’San Martino’, la sera del 3 ottobre, quella in cui la 78enne è stata uccisa. È ora compito del tribunale valutare se sussistano o meno i motivi alla base della decisione di disporre la custodia cautelare in carcere per Dassilva.
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Arriva la decisione del tribunale su Dassilva
I giudici del Tribunale del Riesame di Bologna, al termine di un’udienza del 9 settembre, si sono riservati la decisione sulla posizione di Louis Dassilva, il 34enne senegalese in carcere dal 16 luglio con l’accusa di aver ucciso la vicina di casa 78enne Pierina Paganelli, assassinata con 29 coltellate nel garage della sua abitazione a Rimini lo scorso 3 ottobre. Oltre a vivere nello stesso stabile dell’indagato, Paganelli era anche la suocera di Manuela Bianchi, con cui Dassilva aveva una relazione. Ecco che questa mattina arriva la decisione nei confronti dell’uomo.
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