
SOCIAL. Un tranquillo pomeriggio a Cornuda, nel cuore della provincia di Treviso, è stato improvvisamente squarciato da un atto di follia che ha scosso gli animi dei presenti al Dam Bar di piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ciò che sembrava una semplice transazione con POS si è trasformato in un episodio di violenza inaudita. Ecco cosa è successo.
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Treviso, aggressione in un bar per un sovrapprezzo nello scontrino
Dopo aver consumato nel Dam Bar, un giovane cliente si è diretto alla cassa per saldare il conto, optando per il pagamento tramite Pos. Tuttavia, ciò che avrebbe dovuto essere una transazione senza problemi si è trasformato in una scintilla di ira quando il cliente ha notato l’aggiunta di un sovrapprezzo sulla ricevuta. Sebbene la cifra precisa non sia stata divulgata, questo apparentemente modesto sovrapprezzo ha scatenato un accesso di rabbia nell’uomo. Il giovane cliente, ora identificato come un uomo di trent’anni, è passato dall’irritazione all’ira in un istante. Senza pensarci due volte, si è diretto verso il bancone, dove la barista stava svolgendo le sue mansioni quotidiane. Con una rapidità spaventosa, ha afferrato la donna per il collo, lasciando tutti gli astanti sbigottiti. È stato solo grazie all’intervento coraggioso di alcuni clienti presenti nel locale che la donna è stata liberata dalla presa dell’aggressore.
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I soccorso e le conseguenze
Dopo l’aggressione, la barista è stata immediatamente portata in ospedale per essere sottoposta ad accertamenti medici e valutare le sue condizioni di salute. La prontezza con cui sono intervenuti i clienti è stata fondamentale ad evitare il peggio. Nel frattempo, le forze dell’ordine sono giunte sul posto per avviare le indagini. I carabinieri si stanno impegnando nella ricostruzione esatta dei fatti al fine di determinare le responsabilità dell’aggressore e stabilire le dinamiche che hanno portato a tale scia di violenza.