Un protocollo da rispettare
Secondo la tradizione, nel momento in cui la situazione di Papa Francesco dovesse precipitare, egli verrebbe trasportato nella sua cappella privata, dove trascorrerebbe le ultime ore. Successivamente, si procederebbe con i funerali nella Basilica di San Pietro. Dopo l’esposizione del corpo, la sepoltura avverrebbe nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Da questo momento in poi inizierebbe un nuovo conclave. (Continua a leggere dopo le foto)


In attesa di un nuovo bollettino ufficiale, l’ultimo recitava: “Gli esami di laboratorio, la radiografia del torace e le condizioni cliniche del Santo Padre continuano a presentare un quadro complesso. L’infezione polimicrobica, insorta su un quadro di bronchiectasie e bronchite asmatiforme, e che ha richiesto l’utilizzo di terapia cortisonica antibiotica, rende il trattamento terapeutico più complesso”.