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Patente di guida, arriva la stangata per milioni di automobilisti: cosa sta succedendo

In Italia tutti aspettano con ansia i famosi 18 anni per potersi iscrivere a scuolaguida, ottenendo poi la patente B che consente agli automobilisti di guidare il proprio veicolo. Oltre ad essere maggiorenni, per potersi iscrivere ai corsi per ottenere poi la patente è necessario: essere muniti di 3 fototessere, presentare il certificato anamnestico di un medico convenzionato attestante l’idoneità psico-fisica, ottenere il certificato medico dell’ufficiale sanitario ed essere muniti di un documento di identità valido. Dunque, pochi semplici passi per accedere alle lezioni e poi all’esame, che se superato consentirà di avere la patente. In arrivo un vero e proprio salasso per chi guida senza patente o con il documenti in questione scaduto. (Continua a leggere dopo la foto)

Patente di guida, arriva la stangata per milioni di automobilisti: cosa sta succedendo

Cosa rischia chi guida senza patente o con il documenti in questione scaduto? Scopriamolo insieme. Chi guida un veicolo con una patente scaduta rischia una multa da 158 a 638 euro. Nel momento in cui il soggetto viene beccato a guidare con il certificato scaduto, quest’ultimo viene ritirato e inviato dalle forze dell’ordine alla Prefettura. La persona dovrà poi fare un esame medico per ottenere il rinnovo del documento. Invece, chi viene beccato alla guida di un’auto senza mai aver conseguito la patente riceverà una multa di 5.100 euro, che diminuiscono a 3.570 se la multa la si paga entro 5 giorni dalla sanzione. In questo caso la multa può arrivare anche a 30.599 euro. Inoltre, il veicolo viene sequestrato per tre mesi. Dunque, conviene iscriversi a scuolaguida e superare l’esame per la patente. Vediamo insieme in che cosa consiste questa prova. (Continua a leggere dopo la foto)

L’esame per la patente

Per poter ottenere la patente di guida c’è bisogno di superare un esame teorico e pratico. Chi si trova ad affrontare l’esame teorico della patente si troverà davanti a delle novità abbastanza importanti. I quesiti posti all’esaminando passeranno infatti da 40 a 30 e cambierà anche il tempo che si ha a disposizione per poter completare il test: dai 30 di prima si passa ai 20 minuti di adesso. In questi 20 minuti si dovrà completare il quiz e cercare di fare il meno errori possibili. Già con 4 si viene bocciati, per cui il limite di errori consentito è 3. Superata questa prima parte, dopo un numero minimo di guide obbligatorie, si può affrontare quello pratico che consiste in una vera e propria guida su strada.

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