Pensioni, arriva il bonus Natale: a chi spetta – Le persone in pensione che percepiscono l’assegno minimo potranno beneficiare anche quest’anno di quello che è stato ribattezzato Bonus Natale. Introdotto per la prima volta dalla legge finanziaria del 2000, la n.388/2000, quest’ultimo non sostituisce la normale tredicesima, che spetta di diritto a tutti i pensionati senza limitazioni relative al reddito. Non si tratta di una misura “universale”. (continua a leggere dopo le foto)
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Pensioni, arriva il bonus Natale: a chi spetta
Il bonus Natale in arrivo per i pensionati consiste in un aumento di circa 150 euro. In genere esso viene corrisposto con la tredicesima mensilità, in presenza di particolari condizioni reddituali. Tocca ai titolari di una o più pensioni il cui importo complessivo non supera la cifra annua del trattamento minimo del fondo pensioni lavoratori dipendenti, maggiorato dell’importo aggiuntivo stesso. La somma, come spiega Leggo, sarà erogata nel mese di dicembre, con valuta dal giorno 1 dicembre. L’importo aggiuntivo sarà, per la precisione, di ben 154,94 euro. (continua a leggere dopo le foto)
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Pensioni, cos’è il bonus Natale: tutti i dettagli
Nello specifico, il bonus spetta ai titolari di tutte le pensioni Inps delle gestioni private ed ex Enpals, ma non è previsto per alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali erogati dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, come le pensioni di invalidità civile, le pensioni sociali, gli assegni sociali, le rendite facoltative d’inabilità, le rendite facoltative di vecchiaia, le pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità pensioni a favore delle casalinghe, gli assegni di esodo, le isopensioni. Il bonus viene erogato unitamente alla tredicesima: il pagamento sarà disponibile dal primo dicembre 2023, sia presso le banche sia presso Poste Italiane. Qualora si ritenga di averne diritto ma la cifra non viene erogata, è possibile inoltrare istanza sul portale online dell’Inps (clicca qui).
Le parole della premier Giorgia Meloni: “Abbiamo bisogno di un intervento strutturale”
Le pensioni sono state il tema centrale del question time di giovedì scorso in Aula. La premier Giorgia Meloni ha rassicurato le opposizioni: “Sappiamo che questa nazione ha bisogno di un intervento strutturale e non di misure estemporanee: infatti tra i nostri obiettivi c’è anche quello di procedere, nell’arco della legislatura, a una riforma adeguata e strutturale, per dare ai cittadini le certezze dovute sul diritto d’accesso alla pensione, secondo il principio di equità tra i lavoratori e tra le generazioni”. Poi la precisazione: “A differenza di quanto fatto finora, noi non intendiamo proseguire nella prassi un po’ cinica di aggravare oltre ogni limite di decenza la futura pensione di chi oggi è giovane: crediamo che un cittadino sia un cittadino, indipendentemente dall’età che ha, e che le tutele debbano essere più alte possibile, ma che debbano essere uguali per tutti”.
