
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 5 maggio 2025, alle ore 15:40, Valeria Bartolucci si è recata presso la Procura di Rimini per rispondere a una nuova convocazione nell’ambito delle indagini relative all’omicidio di Pierina Paganelli. La donna di 78 anni è stata brutalmente uccisa con 29 coltellate nel garage del suo condominio il 3 ottobre 2023. Bartolucci, moglie di Louis Dassilva detenuto con l’accusa di essere l’autore del delitto, ha lasciato il Tribunale accompagnata dall’avvocata Chiara Rinaldi, avvalendosi ancora una volta della facoltà di non rispondere alle domande del sostituto procuratore Daniele Paci. Roberta Bruzzone ha parlato di Valeria, che da oltre un anno sta affrontando un periodo decisamente complicato. Cosa ha rivelato la criminologa? (Continua dopo le foto)
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Il ruolo di Valeria Bartolucci nell’indagine del caso Paganelli
Sebbene non formalmente imputata, la posizione di Bartolucci rimane centrale in un contesto investigativo sempre più complesso. In diverse apparizioni televisive, la donna ha espresso il suo rancore verso Manuela Bianchi, nuora della vittima, a causa della relazione extraconiugale con suo marito Louis. Secondo l’accusa, questo risentimento potrebbe aver influenzato il contesto relazionale prima del delitto. (Continua dopo le foto)
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Nuovi dettagli sull’indagine
L’attenzione degli inquirenti si è focalizzata su una telefonata registrata a febbraio, in cui Valeria avrebbe narrato un’inedita versione degli eventi della sera del delitto. Secondo quanto trapelato, tre individui si sarebbero presentati alla sua porta, chiedendole di scendere in garage, dove si trovava il corpo di Pierina. Avrebbero poi sollecitato Bartolucci a ripulire le tracce di sangue, suggerendo un potenziale coinvolgimento di altri soggetti o un tentativo di depistaggio.
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