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Meteo, l’annuncio di Giuliacci: in arrivo “El Nino”, le conseguenze per l’Italia

Previsioni Meteo 2022, la profezia di Giuliacci – Le previsioni meteo del colonnello Mario Giuliacci rivelano che è in arrivo un fenomeno che potrebbe condizionare drasticamente il quadro climatico del nostro Paese. Non è una novità, rivela l’esperto, che il trimestre freddo possa essere influenzato da una particolare caratteristica, che si verifica in pieno Oceano Pacifico, a migliaia di chilometri dall’Europa e dall’Italia. Si chiama “El Niño” e riguarda una superficie vastissima: esso “può avere delle conseguenze generali, anche pesanti, sul clima terrestre, ovviamente pure italiano”, rimarca Giuliacci. Cerchiamo di fare chiarezza e vediamo insieme cosa ha annunciato sul suo sito ufficiale il colonnello. Leggi anche l’articolo —> Meteo, l’annuncio di Mario Giuliacci gela gli italiani: cosa sta per accadere

Previsioni Meteo, l’annuncio di Giuliacci: in arrivo “El Nino”, le conseguenze per l’Italia

Il colonnello Mario Giuliacci ha rivelato che è in arrivo “El Nino”, che è un fenomeno meteo-climatico che può influenzare la superficie terrestre. Per far capire agli Italiani di cosa si sta parlando l’esperto ha fatto una considerazione sul passato: “Basti pensare all’ultimo episodio intenso del Nino, quello del biennio 2015/2016, con le acque oceaniche pacifiche che superavano anche di 3 gradi la norma. Questa enorme quantità di calore è stata poi ceduta all’atmosfera e ciò ha provocato un aumento della temperatura terrestre e anomalie climatiche quasi in ogni parte della Terra”. Se ciò avvenisse ora, ci sarebbero cambiamenti sul nostro inverno? L’esperto si è lasciato andare a delle considerazioni. (continua a leggere dopo le foto)

Gli effetti in passato di “El Nino”

Giuliacci ha chiarito: “La NOAA, l’agenzia americana che si occupa di dinamiche oceaniche ed atmosferiche, ha annunciato che le acque superficiali oceaniche, dopo un periodo di raffreddamento (Nina), dovrebbero iniziare a scaldarsi con l’inizio del 2023. Questo genere di anomalia rappresenta un fatto del tutto naturale, legato a cause sia atmosferiche (anticicloni, cicloni, alisei), sia di correnti oceaniche (grande nastro trasportatore). Storicamente, ha una ricorrenza periodica di circa 3-5 anni, ma pure qui si vede la mano dell’uomo. Non a caso, tale fenomeno meteo si sta registrando con una frequenza sempre maggiore e con effetti più incisivi e catastrofici“. (continua a leggere dopo le foto)

Alternanza di periodi miti e ondate di gelo

El Niño potrebbe avere un effetto anche sul clima europeo, ma sappiamo che “non è l’unico indice teleconnettivo in atto”, ha evidenziato il colonnello Giuliacci sul suo sito ufficiale. “Molto dipenderà ovviamente dal comportamento del Vortice Polare, un’area atmosferica al di sopra del Polo Nord che si forma tra novembre e aprile. La sua alternanza di intensità determina periodi miti in pieno inverno, seguiti da ondate di gelo sul Vecchio Continente. Alla luce di ciò, sussistono numerosi ingredienti e figure meteo in gioco e sicuramente non mancheranno le sorprese”, le conclusioni dell’esperto. Leggi anche l’articolo —> Meteo, arriva il maltempo: l’allarme di Giuliacci

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